Roma, 27 giu. (AdnKronos) - "Anche sul tema" del "quadro finanziario pluriennale 2021-2027, ribadiamo la necessità di avere un’Unione europea più giusta e più equa. Sono stati appena diffusi i dati Istat sulla povertà in Italia. Non può essere ignorato che nel 2017 oltre 5 milioni di persone in Italia hanno vissuto sotto la soglia di povertà assoluta". Lo dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo in Aula alla Camera in vista del Consiglio Ue al via domani. "Questi dati ci obbligano a dare risposte concrete, perché ci sono 5 milioni di persone che non possono più aspettare - rimarca il premier - Il problema della povertà si intreccia poi con quello del divario territoriale, anche questo altrettanto intriso di ingiustizie e paradossi. Per questo noi pretenderemo che l’Unione Europea dia risposte in entrambe le direzioni, attraverso un più ampio e organico utilizzo dei fondi strutturali dedicati a questi temi". "Nel nostro programma di governo, abbiamo messo nero su bianco l’impegno per il lavoro e per il 'reddito di cittadinanza' per migliorare l’inclusione sociale e le opportunità di impiego, specialmente per i giovani ma non solo. Nella discussione sul prossimo Bilancio settennale Ue, proporrò che il negoziato riservi un’attenzione finanziaria più sostanziale ai fondi Ue proprio a sostegno dell’inclusione sociale". Conte richiama, in particolare, il "Fondo Sociale Europeo, che potrebbe servire per finanziare ad esempio la riforma ed il potenziamento dei centri per l’impiego, che sono il cardine della nostra proposta sul reddito di cittadinanza".