Milano, 26 giu. (AdnKronos) - Alberto Bombassei è il nuovo presidente della Fondazione Italia-Cina. Il patron di Brembo succede a Cesare Romiti, che dopo quindici anni ha lasciato la guida dell’istituzione da lui stesso istituita e presieduta fino ad oggi. La Fondazione Italia-Cina è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso del Cda che si è tenuto oggi a Palazzo Clerici. Confermata anche Diana Bracco, nel ruolo di vicepresidente esecutivo. Successivamente la nomina è stata annunciata davanti all'Assemblea dei Soci. “Nel 2003 ho creato la Fondazione con l’obiettivo di rafforzare il nostro Sistema Paese in Cina e di favorire l’arrivo delle imprese cinesi in Italia – ha ricordato Cesare Romiti –. In questi anni ci siamo impegnati con forza per dimostrare che la Cina non era un pericolo, come in molti la intendevano, ma una grande opportunità e speriamo di essere riusciti in questo intento. Sono sicuro che Alberto Bombassei con il suo curriculum e la sua grande esperienza, fuori e dentro i nostri confini nazionali e con un occhio particolarmente attento alla Cina, saprà proseguire con successo sulla strada intrapresa”.“Viviamo un momento in cui vengono messe in dubbio le certezze che hanno accompagnato e promosso, dal dopo guerra a oggi, lo sviluppo economico e la diffusione del benessere in tutto il mondo – ha dichiarato Bombassei. "Cresce, in larghe fasce della popolazione e soprattutto in quell’occidente che da sempre ne ha incoraggiato l’affermazione, una forte ostilità nei confronti di processi quali la globalizzazione e il multilateralismo. È anche per la convinta difesa di questi valori che sono grato all’assemblea, e in particolare al presidente Cesare Romiti, per l’opportunità che mi ha offerto".