Milano, 26 giu. (AdnKronos) - Avvio di 2018 sottotono per il comparto delle calzature italiano. Una ripresa lungamente attesa ma che ancora fatica a palesarsi, nonostante un 2017 archiviato con segni moderatamente positivi in tutti i principali indicatori. Questa la fotografia del calzaturiero italiano presentata nel corso dell'assemblea annuale di Assocalzaturifici che si è svolta nella nuova sede di Confindustria Moda a Milano. "Il 2018 si è aperto con un rallentamento nelle vendite estero e nei ritmi produttivi – afferma il presidente Annarita Pilotti, spiegando che "l'export registra un timido +0,1% in valore, ma cala di oltre 3 punti percentuali in volume rispetto al periodo omogeneo dello scorso anno". Inoltre, "preoccupano alcune criticità in importanti aree di sbocco internazionali. In particolare nell’area Csi il recupero rilevato nel 2017 si è interrotto e i primi tre mesi 2018 registrano un calo del 7% in valore e del 2% in quantità, con flessioni del 10% per la Russia. Si conferma inoltre la frenata in Far East (-6,3% in valore), dove l’ulteriore crescita di Cina e Sud Corea non è bastata a ripianare le flessioni di Giappone e Hong Kong".