Roma, 26 giu. (AdnKronos) - "Dobbiamo ritrovare l’orgoglio nazionale di quanto rappresentiamo in termini economici, culturali, sociali. Abbiamo i numeri per contare di più. Usiamoli! Ma con un gioco di squadra che finalmente coinvolga e valorizzi tutti, in Europa e nel mondo". Ad affermarlo è il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, nel corso del suo intervento all'Assemblea. A proposito di Europa, rileva il presidente di Confartigianato, "molto è stato detto in questi mesi, così come a proposito di Euro. Noi pensiamo che si tratti, in fondo, di un unico dibattito: l’Europa deve diminuire il suo ruolo di gendarme ed accrescere invece il compito di entità che generi appartenenza, che protegga senza fare protezionismo, che abbia un governo veramente politico e non lasciato alle tecnocrazie, di solito finanziarie e di solito del Nord Europa. Un’Europa, insomma, che sia un valore aggiunto, come la pensavano i suoi Fondatori". Per noi, rileva Merletti, "l’Europa prima di essere una convenienza economica, e spesso non lo è stata!, è l’unione di popoli e nazioni che hanno valori comuni: la sacralità della persona e delle sue libertà individuali, la laicità dello Stato, sistemi giudiziari indipendenti dal potere esecutivo, il ripudio della guerra, la parità uomo donna, sistemi di welfare solidali".