Pmi: Merletti, lasciate sole, norme penalizzanti e onerose

economia
AdnKronos
Roma, 26 giu. (AdnKronos) - "I sistemi regolatori restano penalizzanti e carichi di oneri per le piccole imprese, che sono lasciate sole, come sempre, e che comunque, come sempre, si rimboccano le maniche grazie al loro fondarsi sul valore artigiano, sull’orgoglio artigiano. Perché le piccole imprese sono persone. A differenza del capitale, che cerca solo il proprio accrescimento ad ogni costo, come ogni persona l’imprenditore è portatore di valori etici". Ad affermarlo è il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, nel corso del suo intervento all'Assemblea. Valori dai quali, aggiunge Merletti, "dobbiamo ripartire, ora che la morsa della crisi sembra allentarsi. Ripartire, questa è la parola che intendiamo come sottotitolo al cambiamento, una parola che dà concretezza e praticità, doti tipiche degli artigiani, ad una spinta che non deve rimanere solo ideale".Negli scorsi dieci anni di crisi, rileva il presidente di Confartigianato, "il sistema dell’artigianato e delle piccole imprese ha tenuto. Ha pagato un costo alto, con decine di migliaia di chiusure di attività, ma ha tenuto. Anzi, ha saputo rigenerarsi, e più di altri, grazie alla propria flessibilità, ha saputo cogliere le opportunità della rivoluzione digitale, che trasformano il modo di fare impresa e anche di fare società. Lasciatemi dire che altrettanto non è avvenuto per il sistema politico, che nello stesso periodo ha subito i fortissimi scossoni noti a tutti e che ancora fatica a trovare un nuovo equilibrio".

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