Roma, 21 mar. (AdnKronos) - "Ha ragione il Presidente della Repubblica Mattarella: senza legalità e giustizia non c'è sviluppo. Serve più impegno dello Stato ed un allargamento della coscienza civile per contrastare le mafie" . Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla Giornata in ricordo di tutte le vittime delle mafie. "La grande partecipazione al corteo di Foggia, dove oggi la Cisl era presente con una numerosa delegazione di dirigenti, militanti ed iscritti, ma anche la presenza di tanta gente nelle manifestazioni in altre città italiane, è un fatto importante che ci riempie di speranza. Le mafie - sottolinea Furlan- non sono invincibili. Si possono battere costruendo una cultura della legalità con un patto tra magistratura, istituzioni, parti sociali, mondo dell'associazionismo". Ma, conclude il leader della Cisl, "occorre soprattutto rispondere al disagio sociale ed economico delle regioni del Mezzogiorno per evitare che i giovani siano fagocitati dalle associazioni criminali e dalle mafie. Questa è oggi la prima questione da affrontare con un clima di unità e di responsabilità nel paese".