Cinema: Mattarella, tesoro da valorizzare per sistema-Paese (2)

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AdnKronos
(AdnKronos) - "Sono state poste le premesse -ha ricordato ancora il Capo dello Stato- per dare maggior forza ai nostri prodotti e ora occorre dare attuazione alle nuove norme, e utilizzarle. Le presenze in sala, nel 2017, hanno registrato una flessione. Confido che questo risultato rappresenti una sfida: affidata anzitutto alla vostra libertà, alle vostre capacità creative, alle capacità organizzative delle produzioni". "Abbiamo una storia molto ricca, di cui siamo orgogliosi e che ci offre, con forza, ancora energia e ispirazione. Settant'anni fa, nell'anno in cui entrava in vigore la nostra Costituzione, arrivava nelle sale 'Ladri di biciclette', capolavoro di Vittorio De Sica, poi insignito del premio Oscar. Sessant'anni fa, nel 1958, l'Oscar venne attribuito a Federico Fellini per 'Le notti di Cabiria'. Quarant'anni or sono, Ermanno Olmi vinceva la Palma d'Oro di Cannes per 'L'albero degli zoccoli'. L'opera di Giuseppe Tornatore, 'Nuovo cinema paradiso' è del 1988, e sono trascorsi trent'anni. Poco meno di dieci anni dopo, 'La vita è bella' di Roberto Benigni ha conquistato di nuovo un Oscar". "E' una storia -ha concluso Mattarella- che può, e deve continuare come dimostra, anche quest'anno, il film di Luca Guadagnino, 'Chiamami col tuo nome', entrato tra i finalisti a Hollywood e premiato per la miglior sceneggiatura non originale".

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