Milano, 21 mar. (AdnKronos Salute) - Sono sensibile a un allergene piuttosto che a un altro? C'è un vaccino? Su di me funzionerà? Per scoprirlo esiste un 'super test' sviluppato da un gruppo di ricercatori austriaci e sperimentato per la prima volta in Lombardia dall'Irccs Humanitas di Rozzano. "Attraverso un semplice prelievo - spiegano dall'Istituto milanese - gli specialisti possono individuare oltre 280 allergeni e molecole, ottenendo un ampio quadro della sensibilità di ogni singolo paziente". L'obiettivo dell'esame, non convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, è garantire diagnosi sempre più precise e cure sempre più personalizzate."Gli allergici in Italia e nel mondo sono sempre in aumento - sottolineano gli esperti di Humanitas - In base ai dati Istat, le persone affette da malattie allergiche croniche nel 2016 sono il 10,7% della popolazione nazionale. Secondo la World Allergy Organization, 300 milioni di persone nel mondo soffrono di asma grave. Altra patologia con grande incidenza è la rinite allergica che colpisce tra il 10% e il 30% di tutti gli adulti e fino al 40% dei bambini". Un quadro in cui "la diagnosi precoce ed efficace diventa fondamentale". Il nuovo test rappresenta quindi "un prezioso aiuto per i pazienti e gli allergologi, grazie a una mappatura di 282 allergeni e molecole insieme".L'analisi è frutto del lavoro di ricerca portato avanti da Giorgio Walter Canonica, responsabile del Centro di medicina personalizzata asma e allergie di Humanitas Immuno Center, e da Giovanni Melioli, responsabile di Diagnostica molecolare allergologica, che hanno sperimentato il test e firmato pubblicazioni che ne validano l'efficacia."Il test è in grado di investigare sulla predisposizione del proprio sistema a reagire nei confronti di sostanze normalmente innocue - afferma Canonica - Sulla base della composizione dei pannelli degli estratti allergenici e degli allergeni molecolari porta a un quadro quasi completo della sensibilizzazione di ogni paziente. Noi specialisti riusciamo così ad essere molto più precisi nella diagnosi e nella cura, che diventa sempre più personalizzata". Uno dei possibili sviluppi futuri dello strumento sarà l'integrazione con l'intelligenza artificiale. "Grazie a un software oggi in via di sperimentazione, che aiuta a interpretare gli allergeni e sintetizza i risultati del test - chiarisce Melioli - riusciremo a restituire al paziente una mappatura dettagliata del suo quadro clinico attraverso singole spiegazioni accanto ad ogni dato".Ed ecco le classi di allergeni che possono essere analizzati con il super test: pollini (graminacee, polline albero, polline erba), pelle (animali domestici, animali da fattoria), acaro (polveri e acari), lattice, cibo vegetale (frutta, vegetali e funghi, frutta secca e semi, legumi, cereali, spezie), microorganismi (muffa e lievito), cibo animale (latte, uova, pesce e frutti di mare, carne), insetti e veleni (ape e vespa, scarafaggi).