Privacy: l'esperto, web e difesa dati connubio possibile (2)

economia
AdnKronos
Milano, 20 mar. (AdnKronos) - Reduce da Bruxelles, dove la Commissione europea lo ha chiamato per prendere parte, insieme ad altri 38 esperti, al Gruppo di alto livello per la lotta alle notizie false e alla disinformazione online, Pollicino spiega che "occorre ricordare che i servizi sul web non sono gratuiti, ma il loro corrispettivo è costituito proprio dal conferimento volontario dei dati personali". Ciò, però, non significa che i gestori del servizio possano farne quello che vogliono dei nostri dati senza che noi possiamo fare nulla: "Quello che si deve fare, principalmente, è conoscere i propri diritti e ciò è possibile in qualunque momento, semplicemente prendendo visione delle note legali relative alla sottoscrizione del servizio online". Secondo punto è informarsi sulle nuove normative, primo fra tutti il regolamento europeo sulla data protection, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo mese di maggio, che "tratta esplicitamente della privacy su internet e sarà vincolante, oltre che molto rigorosa" ed è volta ad assicurare la correttezza, l’integrità, la riservatezza e la sicurezza dei dati. La nuova normativa prevede, tra le altre cose, "sanzioni molto ingenti a carico delle aziende che non si allineeranno, anche se sono straniere" e dunque, osserva Pollicino, "esistono molti strumenti per poter garantire la difesa dei propri dati".E se poi dovessimo accorgerci che c'è stata una violazione nell'utilizzo dei nostri dati, "esiste una Autorità ad hoc che pochi conoscono, ma che in realtà è fondamentale; si tratta del Garante per la protezione dei dati personali", al quale ci si può rivolgere per ottenere tutela.

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