(AdnKronos) - Il dialogo sulle cariche istituzionali, presidenti a parte, investe anche gli uffici di presidenza delle Camere con vicepresidenti e questori che di norma vengono distribuiti anche alle opposizioni. Oltre che ai presidenti delle commissioni di garanzia dalla Vigilanza Rai al Copasir. Una partita che interseca con quella dei capigruppo. Andrea Marcucci, per dire, in pole come presidente dei senatori dem è noto non disdegnerebbe anche l'incarico di vicepresidente di palazzo Madama. Mentre si parla di Rosato come vice a Montecitorio. "Voleva fare il ministro, si dovrà accontentare...", dice un orlandiano. Anche loro, le minoranze dem, chiedono una loro rappresentanza tra i vari ruoli che ci saranno da ricoprire. Insomma l'equilibrio della gestione Martina (e quindi il possibile prolungamento della sua segreteria dopo l'assemblea nazionale) passerà anche per gli equilibri nella distribuzione delle caselle da riempire nei prossimi giorni. Intanto giovedì alle 18 si riuniranno i parlamentari Pd. In quella sede ci sarà una prima indicazione dei futuri capigruppo e al momento non ci sono indicazioni diverse rispetto ai nomi di Marcucci al Senato e di Guerini alla Camera.