Salute: Betti, da modelli vegetali risposta su efficacia omeopatia

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AdnKronos
Torino, 20 mar. (AdnKronos Salute) - Arriva anche dalle piante la risposta sull'efficacia dei trattamenti omeopatici. A offrirla la fitopatologa Lucietta Betti, ex docente del dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna, intervenuta alla tre giorni del congresso nazionale Fiamo, la federazione italiana associazioni e medici omeopati. Uno studio che ha dimostrato, proprio attraverso l'impiego di modelli vegetali, che in omeopatia non si può parlare di effetto placebo. ''Gli organismi vegetali non hanno attività psichica e quindi sono del tutto esenti da effetto placebo - ha spiegato Betti all'Adnkronos - e i miei studi hanno dimostrato che su questi modelli vegetali si possono ottenere effetti significativi e riproducibili utilizzando dei trattamenti ultradiluiti e dinamizzati quindi in assenza di molecole. Pertanto, quelli che la scienza ufficiale ritiene essere solo un effetto placebo, hanno però sulle piante effetti significativi e riproducibili''. Prossimo passo, uno studio sulle cellule umane. ''E' un progetto cominciato lo scorso anno che si sviluppa su tre anni- ha raccontato Betti - per prima rifaremo lo studio a livello di cristallografia, i trattamenti che risulteranno più significativi li riproveremo su un modello biologico per ripetere gli studi di tipo molecolare per una riconferma dell'effetto epigenetico di questi trattamenti e in contemporanea faremo uno studio con cellule umane che verranno stressate con uno stress di tipo infiammatorio e poi trattate con trattamenti omeopatici per vederne gli effetti'', ha concluso.

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