Ceta: Flai-Cgil, domani in piazza per dire stop a ratifica

economia
AdnKronos
Roma, 4 lug. (AdnKronos) - Per esprimere il proprio #StopCeta la Flai Cgil sarà in piazza domani, partecipando al presidio che si terrà a Roma, in Piazza Montecitorio, dalle ore 10. “Crediamo che la politica commerciale dell'UE debba favorire ed incoraggiare la convergenza verso un profilo alto degli standard e respingere ogni forma di dumping sociale a partire dalle condizioni di lavoro e dalla remunerazione dei lavoratori", dichiara il segretario generale della Flai Cgil, Ivana Galli, spiegando il proprio no al Ceta. "Con il Ttip e con il Ceta abbiamo assistito ad un percorso decisionale che è passato sopra alla testa di cittadini, lavoratori e consumatori con un deficit di democrazia spaventoso. Abbiamo, inoltre – prosegue Galli - molte preoccupazioni sul tema della salute alimentare. Un esempio: senza ancora essere entrato in vigore, il Ceta ha già indebolito almeno una norma UE, infatti, in vista della sua introduzione e della formulazione specifica in esso contenuta, il divieto di importazione di carcasse bovine pulite con sostanze chimiche è stato già rimosso". "Per di più, il principio di precauzione non è menzionato in modo sufficientemente esplicito nel testo del Ceta, giungendo a un’interpretazione del principio di precauzione molto più limitata rispetto a quella che prevale di solito all’interno dell’UE", dice Galli.

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