Roma, 1 lug. (AdnKronos) - "La grande invasione impone decisioni nuove sul piano interno ed europeo. Se in Europa dobbiamo chiedere condivisione sulla distribuzione degli arrivi e sulle azioni di contenimento in Nordafrica, in Italia dobbiamo aggredire i tempi dell'ozio e risolvere i nessi tra accoglienza e rimpatri". Lo afferma Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato ed esponente di Energie per l'Italia."Devastanti -aggiunge- sono infatti i due anni di attesa per risolvere definitivamente la richiesta di asilo, durante i quali l'ozio diventa inevitabile. L'accoglienza va poi gestita senza ipocrisie in relazione al trattamento di coloro cui sarà negato l'asilo. L'accoglienza diffusa e' funzionale alla permanenza, quella concentrata ai rimpatri. Lo ius soli poi è una tipica legislazione per attrarre, non per integrare. Come tale va fermata".