Migranti: Romani, senza decisioni concrete Ue Italia violi regole

politica
AdnKronos
Roma, 1 lug. (AdnKronos) - "Il vertice dei ministri dell'Interno a Tallin, dopo le parole poco incoraggianti dell' esponente del governo estone, rischia di essere l'ennesima presa in giro. O l'Europa assume decisioni concrete ed efficaci per aiutare l'Italia a fronteggiare il collasso dell'emergenza migranti, oppure il nostro Paese ha l'obbligo di violare regole che sembrano valere soltanto per noi". Lo afferma il capogruppo di Fi al Senato, Paolo Romani."Siamo stufi -aggiunge- di una solidarietà senza solidità. Così come siamo stufi di un'Europa che serve unicamente a imporci la curvatura del cetriolo o la lunghezza delle zucchine, ma che è totalmente inadempiente quando si tratta di applicare una norma fondamentale del trattato sul funzionamento dell'Unione europea in base alla quale le politiche in materia di migranti devono essere governate dal principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri".

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