Treviso, 29 lug. (AdnKronos) - “Una misura obbligata, dettata dalla mancanza di un’efficace politica di gestione dei flussi da parte dell’Europa. L’Italia e con lei i sindaci che vivono il problema non possono essere lasciati da soli. In una fase delicata come questa serve responsabilità sapendo che non si può scaricare tutto sui territori". Così il sindaco Pd di Treviso, Giovanni Manildo, commenta il possibile blocco dei porti alle navi straniere in arrivo nel nostro Paese."Noi sindaci – prosegue il primo cittadino - siamo in prima linea e chiediamo rigore ed equità nelle scelte e nella distribuzione. Bisogna fare estrema attenzione all’equilibrio presente nelle nostre comunità perché corriamo il rischio di creare delle vere e proprie situazioni di tensione sociale. Il Ministro Minniti da quando è entrato in carica ha affrontato con polso fermo e rinnovato impegno il tema forse più urgente a livello nazionale, europeo e mondiale". "Ma oggi – chiude Manildo - le risposte che tutti chiediamo devono arrivare da soggetti sovranazionali, come l’Europa appunto, anche per quanto riguarda la revisione degli accordi bilaterali tra i singoli stati”.