Amministrative: Scanagatti, scelte nazionali hanno penalizzato sindaci Pd

politica
AdnKronos
Milano, 26 giu. (AdnKronos) - A pesare sul voto dei ballottaggi in Lombardia, così come nel resto d'Italia, "è stata la mancanza di un confronto di merito, di una convenzione programmatica, insomma di un momento, nel Pd, in cui al di là degli schieramenti e dei personalismi si potesse davvero discutere di dove vogliamo andare e quali sono le alleanze di carattere sociale che vogliamo costruire in questo Paese". A parlare è Roberto Scanagatti, sindaco uscente del Pd a Monza che, dopo il ballottaggio di ieri terminato con la vittoria del competitor di centrodestra Dario Allevi, affida all'Adnkronos l'analisi del voto delle amministrative."Il risultato dei ballottaggi - spiega Scanagatti - fa male prima di tutto perché spazza via tante buone amministrazioni che hanno realizzato risultati importanti in tante città". A Monza, poi, "se penso che è finita 51 a 49, aumentando addirittura il numero dei voti a mio favore, un po' di rammarico c'è". Tuttavia "credo che alla base di questo risultato ci siano delle ragioni che oltrepassano i confini locali; una sorta di vento nazionale che ha spazzato via tante buone realtà e che dovrebbe far riflettere".Per l'ex sindaco si tratta del "combinato disposto di più situazioni; una di carattere generale, legata al tema dell'immigrazione, che genera inquietudine e sulla quale il centrodestra ha soffiato pesantemente mentre noi parlavano di programmi e prospettive per il futuro".

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