Alfano: "Legge elettorale non sia oggetto di mercanzia"

politica
AdnKronos
Roma, 30 mag. (AdnKronos) - "Non abbiamo posto una questione si soglia, ma di principio. Non abbiamo posto una questione di soglia perché ci uniremo ad altri e supereremo la soglia del 5% se sarà questa. Ci sono tante altre forze politiche e persone della società civile che ci hanno dato la disponibilità ad aggregare una coalizione, un raggruppamento liberal-popolare che supererà la soglia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano alla Farnesina a margine della Conferenza sulla collaborazione tra Mae e arma dei Carabinieri. "Chiunque voterà la legge elettorale - ha aggiunto -, sa che voterà lo scioglimento delle Camere. Noi siamo anche pronti a prendere in considerazione questa legge ma non come oggetto di mercanzia per portare il paese alle urne in piena legge di stabilità"."Rivolgo un appello al Pd prima della loro direzione: pensino all'Italia. Pensino al danno che questa impazienza può fare alla nostra economia e a quanti miliardi di Euro corrisponde il conto salato che si rischia di fare pagare all'economia italiana per l'impazienza di rientrare a Palazzo Chigi, un'impazienza che ha un costo salatissimo", ha poi affermato il ministro degli Esteri, facendo riferimento alla corsa al voto del segretario Pd Matteo Renzi senza nominarlo."Noi siamo disponibili a dare una mano di aiuto sulla legge elettorale", ha aggiunto Alfano, precisando di "non capire l’impazienza del Partito democratico di portare l’Italia alle urne tre o quattro mesi prima". Perché tutta questa fretta da parte del Pd di tornare a palazzo Chigi, si è quindi chiesto Alfano: "sono già a Palazzo Chigi. Quindi, è solo un problema di persone?"

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