Roma, 23 mar. (AdnKronos) - “La risposta al terremoto è un banco di prova dell’Italia del futuro. Serviranno sicuramente altre misure per vincere questa sfida, ma intanto con questo provvedimento arrivano interventi importanti per affrontare l’emergenza, aiutare la ricostruzione e sostenere l’economia locale". Lo sottolinea il presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, in vista dell'approvazione a Montecitorio del decreto legge sul terremoto."Per dare un domani alle comunità di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma -spiega- la legge prevede misure di sostegno al reddito e alle imprese di quei territori, il riconoscimento del danno indiretto per dare ossigeno alle attività turistiche e commerciali. Introdotto anche l’ampliamento del cratere a 9 comuni abruzzesi, mentre si rafforzano le istituzioni destinando nuove risorse umane per potenziare la Protezione civile, gli Enti Locali e i due Parchi Nazionali coinvolti, quello dei Monti Sibillini e del Gran Sasso Monti della Laga, che possono svolgere un ruolo importante nella ripresa del territorio". "Anche se la Ragioneria dello Stato e la commissione Bilancio ne hanno ridotto la portata, tra le novità più rilevanti resta la misura da me proposta grazie alla quale la quota dell’8x1000 dello Stato, nella parte riferita alla conservazione dei beni culturali, sarà destinata per 10 anni alla ricostruzione e al restauro del patrimonio storico artistico distrutto o danneggiato dal sisma. Un modo -conclude Realacci- per garantire una fonte certa e pluriennale di finanziamenti, grazie al quale tutti i cittadini potranno contribuire in maniera trasparente alla ripresa di quei territori".