(AdnKronos) - Lo stesso Sergio Cusani, l'ex finanziere diventato simbolo della stagione di Tangentopoli, tornerà più volte, una volta scontata la sua pena, nei corridoi della Procura milanese per una 'chiacchera' con Greco. Altro suo indagato, Luigi Bisignani, dedica a Greco un intero passaggio nel suo libro 'L’uomo che sussurra ai potenti (Chiarelettere, 2013): "Greco non è solo uno preparato, è anche corretto, garbato e con una caratteristica precisa. Quando ti fa una domanda sa già qual è la risposta, perché è uno dei pochi che studia davvero carte e bilanci".Più leggera la definizione che dà di lui un'altra figura 'chiave' delle indagini milanesi, Stefania Ariosto, la 'teste Omega', la bella e bionda nobildonna milanese, lontana discendente di Ludovico dell’Orlando furioso, compagna dell'ex presidente dei deputati di Forza Italia, l’avvocato Vittorio Dotti. E' la donna che diede il via, con le sue dichiarazioni, ai processi dei primi anni 2000 su Silvio Berlusconi e Cesare Previti, quelli sulla vendita della Sme, sul Lodo Mondadori e sul caso 'Imi-Sir. "L'uomo che sa di sale", lo descrisse la bionda Stefania dopo averlo incontrato più volte nell'estate del 1995, quando Greco dovette rientrare dalle vacanze per mettere a verbale le dichiarazioni della teste. Passata la stagione di Mani Pulite e quella degli scontri senza precedenti tra politica e magistratura proprio sui processi avviati dalle parole dell'Ariosto, Greco si specializza sempre di più nei reati finanziari fino a diventare il coordinatore, come aggiunto, di una lunga serie di indagini economiche di rilievo nazionale: dopo le crisi di Montedison, i procedimenti sulla Fininvest, il magistrato guida indagini eclatanti come il crack Parmalat, il risiko bancario con inchieste su Antonveneta, Mps, Bpm e la stagione dei 'furbetti del quartierino': E poi il sequestro dei capitali dell'Ilva, e gli accertamenti disposti su colossi come Apple, Google, Amazon, tanto per citarne alcune.