Migranti: Grasso, mai abituarsi a lugubre contabilità

Tangeri, 28 mag. (AdnKronos) - "Un pensiero per le tante vittime, sono centinaia, e centinaia, dei naufragi dei giorni scorsi nelle acque del Canale di Sicilia. Io non riuscirò mai ad abituarmi alla lugubre contabilità che riduce vite umane a numeri e continuo a pensare alle storie, ai sogni, alle speranze e ai vuoti dolorosissimi che ognuna di quelle persone lascia dietro di sé. Per questo ricordo con vero orgoglio le centinaia di migliaia di persone salvate e accolte dagli italiani, 4.000 solo giovedì". Lo ha affermato il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo a Tangeri al terzo Vertice dei presidenti dei Parlamenti dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo 'Insieme per un futuro comune dell'Euro-Mediterraneo'."Credo che il dovere morale, politico e giuridico che grava su ciascuno di noi e su tutti collettivamente -ha proseguito la seconda carica dello Stato- imponga di onorare le vite inghiottite dal mare e il dolore di chi è rimasto facendo seguire al turbamento delle coscienze e ai sentimenti di umana pietà concrete azioni politiche perché questo non accada mai più". Grasso ha poi proposto al Vertice di osservare un minuto di silenzio "per ricordare coloro che hanno perso la vita per cercare un'esistenza dignitosa e chi in qualsiasi parte del mondo è vittima di atrocità e privazioni dei diritti".