Palermo: violazioni norme ambientali, sigilli a impianto calcestruzzo

cronaca
AdnKronos
Palermo, 27 mag. (AdnKronos) - I carabinieri hanno sequestrato parte di un impianto di calcestruzzi del Corleonese e notificato un avviso di garanzia al legale rappresentante. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Termini Imerese (Palermo) che ha accolto la richiesta della Procura, diretta da Alfredo Morvillo. Le indagini hanno permesso di documentare, anche grazie alle video riprese effettuate nell'area, "plurime violazioni alla normativa ambientale". In particolare, secondo gli investigatori, sarebbe stato accertato lo smaltimento irregolare dei residui della lavorazione del calcestruzzo, a seguito del lavaggio delle autobetoniere. Un sopralluogo effettuato insieme ai tecnici Arpa ha consentito di appurare, spiegano gli uomini dell'Arma, che "una volta ripulite le betoniere, l’acqua veniva scaricata in una vasca di decantazione, collocata nello spiazzale, che presentava gravi carenze strutturali e difetti di manutenzione, con conseguente tracimazione dei reflui all’esterno del perimetro e relativo assorbimento degli stessi nel nudo terreno". Gli illeciti documentati sono avvenuti nelle immediate vicinanze di un torrente dove, tra l’altro, abitualmente pascolano greggi di pecore che si abbeverano anche nelle pozze d’acqua contaminate dal calcestruzzo.In una circostanza, inoltre, è stato accertato che il materiale di risulta è stato direttamente scaricato su un terreno in pendenza, sito all’esterno dell’impianto, a valle del quale scorre il corso d’acqua.

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