Roma, 27 mag. (AdnKronos) - "Le parole non bastano se le tasche sono vuote. Capiamo l'esigenza politica di incutere fiducia ed instillare ottimismo, rassicurando gli italiani. Ma alla fine i nodi vengono sempre al pettine. Fino a che le famiglie faticano ad arrivare a fine mese le chiacchiere stanno a zero". Ad affermarlo in una nota è Massimiliano Dona, il segretario dell’Unione Nazionale Consumatori commentando i dati Istat."Peggiorano non solo i giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese ma anche le aspettative sulla disoccupazione, nonostante sia il fronte sul quale sono stati ottenuti i maggiori successi. Questo dovrebbe indurre il Governo ad un cambio di passo", conclude Dona.