Roma, 26 mag. (AdnKronos) - “Abbiamo depositato un esposto questa mattina a Roma contro il decreto salva Banche che per noi è stato un vero e proprio esproprio ai danni di 130mila risparmiatori, azionisti e obbligazionisti delle quattro banche salvate”. Così i deputati M5S in commissione Finanze annunciano la presentazione dell’esposto, depositato oggi in Procura da Daniele Pesco, Dino Alberti e Alessio Villarosa.“L’esposto – spiega Pesco – è stato firmato da 82 portavoce 5stelle fra deputati e senatori. E’ necessario per fare luce sulle possibili responsabilità del governo, di Bankitalia, della Consob e di chi ha gestito male nel tempo queste quattro banche. I punti oscuri sono veramente tanti, tra tutti va citato il flusso delle informazioni avvenuto nei mesi precedenti la risoluzione. Informazioni scambiate tra il governo, la Banca d’Italia, la Commissione europea e alcune banche amiche". "Comunicazioni tenute nascoste a tutti - prosegue il grillino - mentre nelle diverse sedi si rappresentavano scenari più rosei rispetto a ciò che poi è avvenuto ossia la risoluzione delle banche, studiata forse da tempo a tavolino e che ha lasciato tutti sbigottiti il giorno di emanazione del decreto; comunicazioni non meno importanti delle valutazioni o meglio delle svalutazioni dei crediti non riscossi delle quattro banche, una svalutazione forfettaria, compiuta da Bankitalia con placet europeo fondato su una vendita-regalo di crediti avvenuta qualche giorno prima del decreto e soprattutto tanto alta che avrebbe ridotto sul lastrico qualsiasi banca italiana a partire dalle big a continua caccia di capitali”.