Roma, 26 mag. (AdnKronos) - "Ho passato 11 anni a sentirlo cinque volte al giorno. Con lui mi sentivo protetto, sapevo che c’era sempre. Se offendevano me, offendevano lui. Se querelavano me, querelavano lui. Condividevamo lo stesso ideale". Così Beppe Grillo, in una lunga intervista a Rolling Stone, ricorda Gianroberto Casaleggio. "Due teste completamente diverse - prosegue il leader del Movimento - lui metodico e riservato, imprenditore con degli obiettivi, bravo nella comunicazione e nell’organizzazione, io un saltimbanco che si muove in tv e nei teatri, l’esatto opposto. È stata una miscela straordinaria. Quando è mancato sono stato più debole. Ora ho metabolizzato un po’, anche grazie al fatto che ha lasciato 'Rousseau', un sistema operativo che permette a qualsiasi cittadino di proporre una legge e fare in modo che i portavoce in Parlamento possano discuterla. Un’opera geniale".