Siracusa: esperti di 27 Paesi a confronto su diritto penale internazionale

cronaca
AdnKronos
Palermo, 26 mag. (AdnKronos) - Cinquantotto operatori e studiosi di diritto provenienti da 37 Università e da 27 Paesi di tutto il mondo, dal Bangladesh al Cile, dall'Uganda al Kuwait, a partire da lunedì 30 maggio saranno a Siracusa presso l'Istituto superiore internazionale di scienze criminali (Isisc), per i lavori del sedicesimo corso di specializzazione in diritto penale internazionale per giovani penalisti. L’annuale appuntamento di formazione e approfondimento è promosso dall'Isisc in collaborazione con l'Associazione internazionale di diritto penale (Aidp), l'Ordine degli avvocati internazionale (Iba), il Centro irlandese di diritti umani presso l’Università nazionale d’Irlanda, il dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Palermo e il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università del Middlesex.La tematica affrontata quest'anno, durante i dieci giorni del corso, sarà di drammatica attualità, concentrandosi sulla responsabilità a livello penale internazionale degli attori non statali. "Negli ultimi decenni - spiegano gli organizzatori -, gli attori non statali sono diventati più attivi sulla scena internazionale con riferimento a una vasta gamma di crimini internazionali e transnazionali. La loro condotta è legata strettamente al fenomeno contemporaneo della globalizzazione e ha destabilizzato le società nazionali, oltre a causare un impatto estremamente negativo sulla pace e la sicurezza regionali e internazionali. E' evidente - concludono - quanto debole sia la capacità, sia da parte del sistema giuridico internazionale che da parte dei sistemi giuridici nazionali, di controllare e prevenire le attività criminali globali degli attori non statali".

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