Roma, 25 mag. (AdnKronos) - "Se un giornalista diffama un cittadino la pena è quella ordinaria, se diffama un politico o un magistrato la pena viene aumentata anche della metà. Questa strabiliante trovata, che non ha nulla a che vedere con l'equilibrio fra i poteri e consiste invece in un mero privilegio che ha l'effetto di una intimidazione preventiva, è stata allegramente approvata dalla commissione Giustizia del Senato con la fiera e quasi solitaria opposizione del movimento 'Idea' rappresentato in commissione dal collega Giovanardi". Lo afferma Gaetano Quagliariello, presidente del movimento 'Idea'."Dall'uguaglianza davanti alla legge -aggiunge- si passa alla legge del marchese del Grillo: io so' io e voi...".