Ferrovie: Meta, in 2017-21 puntare su aree metropolitane e Sud

economia
AdnKronos
Roma, 25 mag. (AdnKronos) - "L’aggiornamento 2015 del contratto di programma, su cui abbiamo appena ascoltato i vertici di Rete ferroviaria italiana, ci conferma il notevole sforzo compiuto negli ultimi quattro anni per finanziare le grandi opere, necessarie all’ammodernamento del Paese. Opere che saranno completate e non più lasciate incompiute, il che rappresenta un altro cambio di rotta rispetto a episodi del passato. Ora è arrivato il tempo di pensare al quadriennio che verrà, ponendo al centro sud e aree metropolitane". Ad affermarlo in una nota è Michele Meta, il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, al termine dell’audizione di Maurizio Gentile, ad di Rfi.Tra le novità positive, sottolinea il parlamentare Pd, "c’è la possibilità di discutere già nei prossimi mesi il piano per il quadriennio 2017-2021 e poterlo dunque programmare in anticipo, partendo dalle emergenze. Che in Italia, in questo momento, si chiamano soprattutto Mezzogiorno e mobilità nelle grandi città, magari senza trascurare quel patrimonio di migliaia di chilometri di reti ferrate (le ex ferrovie concesse) che ci auguriamo possano entrare a far parte di un’unica strategia di rilancio del ferro". "Sappiamo che questi obiettivi sono condivisi sia dal ministro vigilante, ovvero il ministro dei Trasporti, sia da Rfi: per questo motivo - conclude - guardiamo con fiducia al futuro".

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