Rovigo: ingegneri, rilanciare salvaguardia territorio per il Polesine (3)

cronaca
AdnKronos
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Non dimentichiamo che il Polesine è stretto a nord dall’Adige e a sud dal Po e, di conseguenza, è una zona particolarmente a rischio. Un tempo gli argini erano più bassi, quindi le alluvioni più frequenti ma meno gravi, oggi che gli argini sono più alti anche a causa delle intense estrazioni metanifere ci sono meno rischi, ma quando poi si verificano episodi alluvionali i risultati sono peggiori. La gente del Polesine però ha una consapevolezza che l’ha portata ad imparare a reagire a questi fenomeni”, conclude.Durante il seminario del 27 maggio verranno approfondite dunque le articolate tematiche del rischio idrogeologico della nostra regione e le peculiarità di un territorio particolarmente fragile come il Polesine di Rovigo, attraverso svariati contributi tra cui quelli dell’Ing. Carlo Rizzieri (Presidente Ordine Ing. Rovigo), dell’Ing. Gian Pietro Napol (Presidente FOIV), dell’Ing. Fabio Bonfà (Vice Presidente Vicario CNI Consiglio Nazionale Ingegneri) e di tanti altre ospiti e personalità del mondo accademico (si veda programma completo allegato). Per la prima volta inoltre verrà presentato il rapporto originale dell’epoca dell’alluvione del 1951, un documento autografo redatto dall’Ing. Mario Sbrana, allora Capo del Genio Civile, che visse in prima persona quei giorni drammatici.

Leggi anche