(AdnKronos) - (Adnkronos) - L’Agenzia delle Entrate di Rimini esaminato il contesto, ha ritenuto sussistenti le irregolarità segnalate ed ha emesso l’accertamento, trasmettendolo alla Procura di Rimini per la valutazione sul piano penal-tributario.A questo punto l’Autorità giudiziaria ha delegato le indagini al Nucleo di Polizia Tributaria di Rimini, che, in relazione all’ipotesi di reato di omessa presentazione delle dichiarazioni, ha avanzato una motivata proposta di sequestro per un ammontare equivalente alle imposte evase calcolate in complessivi 2,8 milioni di euro circa di cui 2,3 milioni di euro a titolo di Iva evasa dal 2009 al 2014, e circa 0,5 milioni a titolo di IRES evasa negli anni 2009 e 2010. Le imposte sono state calcolate su un ammontare complessivo di 12 milioni di euro di materia imponibile non dichiarata al Fisco italiano.A conclusione delle indagini il P.M., Luca Bertuzzi, ha richiesto perciò il sequestro per equivalente al Gip del Tribunale di Rimini che ha emesso il relativo provvedimento. Lo stesso è stato eseguito anche grazie alla fattiva collaborazione delle Autorità competenti della Repubblica di San Marino interessate con rogatoria internazionale dalla stessa Procura della Repubblica di Rimini.