Milano, 25 mag. (AdnKronos) - Incidente mortale questa mattina alla De Lucchi, azienda metalmeccanica di Trezzano Rosa, nel milanese. A perdere la vita, secondo una nota della Cisl Milano, è stato un operaio di 28 anni, residente in provincia di Bergamo, schiacciato da una rastrelliera staccatasi da un carro ponte. L'azienda è una zincheria, che dà lavoro a circa 50 persone, tra operai e impiegati. La tragedia è avvenuta poco prima delle 9."Io ero in un altro reparto - spiega un lavoratore, alla De Lucchi da più di 30 anni -, ho sentito delle urla e sono subito corso. In quel momento nel reparto dell’incidente erano al lavoro una decina di persone. Il giovane era a terra, con un altro collega ho cercato di praticargli il massaggio cardiaco, ma è stato inutile. Mi è morto tra le mani". Ai soccorritori non è rimasto che constatarne il decesso. La rastrelliera "che ha investito il giovane pesa 17 quintali, è agganciata ad un carro ponte e viene utilizzata per trasportare il materiale da trattare nelle vasche dell’acido e dello zinco (zinco fuso a 480 gradi)". Da stabilire perché si è staccata ed è precipitata a terra da un’altezza di circa tre metri. "Il lavoratore deceduto- nota Andrea Ricci, operatore della Fim Cisl di Milano- era stato assunto meno di un mese fa, con un contratto a tempo, attraverso un'agenzia interinale. Proprio ieri c’era stata un’assemblea sindacale: i dipendenti dicevano di sentirsi sotto stress, per i tempi stretti di lavoro. Sarà la magistratura ad accertare le responsabilità su questo caso, ma non bisogna mai abbassare la guardia sul tema della sicurezza. Le misure a tutela della salute non possono essere considerate un costo su cui risparmiare. E’ inaccettabile che avvengano ancora tragedie come questa. Ci stringiamo attorno alla famiglia del giovane".