Palermo, 25 mag. (AdnKronos) - "Noi riteniamo che ci siano i margini per superare questa vertenza e abbiamo chiesto un impegno sia al ministro dello Sviluppo economico che al ministro del Lavoro per arrivare in tempi brevissimi a una soluzione che salvi i posti di lavoro". Così il segretario della Cgil nazionale Serena Sorrentino, a Palermo, commenta all'Adnkronos la vertenza Almaviva. Ieri l'incontro al Mise con i sindacati e azienda si è concluso con un nulla di fatto, ma i tempi sono piuttosto stretti dato che il 5 giugno l'azienda potrà partire con i licenziamenti. A rischio sono 2988 posti di lavoro, di cui 1670 a Palermo, 918 a Roma e 400 a Napoli. Per Sorrentino la strada per la soluzione della vertenza è "l'estensione degli ammortizzatori sociali, maggiori coperture e un piano di ristrutturazione diverso da quello che ci ha presentato l'azienda. In questa vertenza - ha aggiunto - c'è una responsabilità delle scelte aziendali ma anche di questo governo. Ad esempio, aver modificato la norma sugli ammortizzatori sociali penalizza fortemente il settore del call center. Proprio ieri abbiamo chiesto al ministro Poletti di intervenire su questo per sostenere le crisi e le ristrutturazioni aziendali. Contemporaneamente però - ha concluso - non possiamo sottostare al ricatto dell'azienda rispetto alla modifica unilaterale delle condizioni dei lavoratori".