Imprese: Cerved, in primo trimestre prosegue calo fallimenti, -4,5% (3)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Prosegue anche nel primo trimestre il calo delle procedure concorsuali diverse dai fallimenti: se ne contano 500, oltre un quinto in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e il 46% in meno rispetto al picco massimo registrato nel 2013 (quando erano 919). Sulla diminuzione ha inciso soprattutto il forte calo dei concordati preventivi (-29,5% rispetto al primo trimestre del 2015) che si dimezzano rispetto al dato del 2014. La contrazione dei concordati preventivi è dovuta, da una parte, all’effetto della riforma approvata lo scorso agosto e all’introduzione di soglie per i creditori non garantiti nei concordati liquidatori e, dall’altra, alla forte diminuzione dei concordati in bianco , calati del 40% rispetto al primo trimestre 2015 e del 70% rispetto alle oltre 1,5 mila domande presentate nei primi tre mesi del 2013.La diminuzione delle procedure non fallimentari è diffusa in tutti i settori e le aree del Paese. Le costruzioni e l’industria segnano cali vicini al 30%, mentre i servizi registrano riduzioni più contenute ma comunque a doppia cifra (-17,2%). Anche per queste procedure il Mezzogiorno mostra il calo maggiore (-33% rispetto al primo trimestre 2015), seguito da vicino dal Nord Ovest (-31%). Meno marcata la riduzione nel Centro (-14,2%) e nel Nord Est (-8,8%).Sono tornate ad aumentare nel corso dei primi tre mesi dell’anno le liquidazioni volontarie di società in bonis, interrompendo così un trend positivo iniziato a fine 2013. L’Osservatorio stima che siano 16,5 mila gli imprenditori che hanno chiuso volontariamente la propria impresa, in aumento del 3,5% rispetto al primo trimestre 2015. L’incremento è dovuto al forte aumento delle liquidazioni delle società dormienti (+46%), imprese registrate ma di fatto non attive sul mercato. Prosegue invece il calo delle liquidazioni di “vere” società di capitale (-2,8%).

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