Roma, 23 mag. (AdnKronos) - "Quando i dirigenti e i ministri del Partito democratico smetteranno di arruolare nel Pantheon dei si alla riforma costituzionale le figure piu' importanti della sinistra, divenuti sponsor del governo a loro insaputa, forse potremo discutere nel merito una riforma costituzionale che e' tutta l'opposto di quella raccontata al Paese in questi mesi". Lo afferma Sinistra Italiana con il capogruppo a Montecitorio Arturo Scotto. "La verità è -prosegue il capogruppo della sinistra - che l'impianto di questa riforma restringe gli spazi di democrazia, accentra i poteri in capo al Presidente del Consiglio e fara' del Senato un dopolavoro per consiglieri regionali e sindaci con immunita', nominati e neanche piu' democraticamente eletti. Gli elettori lo hanno capito e al referendum bocceranno il testo Boschi-Renzi con un sonoro No".