(AdnKronos) - "Renzi non spiega i contenuti delle sue riforme e preferisce andare per slogan, battute, parole fuori misura e qualche insulto diretto a quanti si oppongono al suo disegno personalistico ed egemone. In effetti, è il segno palese della sua debolezza". Lo afferma il senatore di Forza Italia Altero Matteoli. "Dopo aver impropriamente intestato a se stesso e al suo governo le riforme della Costituzione e della legge elettorale, materie parlamentari per antonomasia -aggiunge l'esponente azzurro- ora cerca il plebiscito drammatizzando l'eventuale vittoria dei no. Noi restiamo favorevoli a riformare lo Stato, come avevamo fatto nel 2006, ma non basta approvare una riforma qualunque. Non possiamo condividere l'idea renziana del 'meglio una riforma sbagliata che niente'. Non è vero che con la riforma di Renzi si determinano risparmi importanti, come lui vuol far credere, perché gli apparati burocratici restano e non è vero che si semplifica la politica". "È vero il contrario: il Senato cangiante nella sua composizione -conclude Matteoli- continuerà ad avere poteri importanti e sarà un intralcio alle decisioni della Camera aumentando i ritardi nell'approvazione delle leggi. Esattamente il contrario di quello che serve".