Roma, 20 mag. (AdnKronos) - La Banca d’Italia ha comunicato la 'promozione' di Fin.Promo.Ter. a Confidi iscritto nel nuovo Albo degli intermediari finanziari ex Art. 106 del Testo Unico Bancario. Il confidi potrà così svolgere tutte le attività di finanziamento nei confronti del pubblico previste dall'art. 106 del Testo Unico Bancario, erogare fideiussioni dirette e gestire fondi pubblici di agevolazione. Lo rende noto Fin.Promo.Ter, il confidi promosso da Confcommercio con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese operanti nel commercio, nel turismo e nei servizi.L’autorizzazione, si legge nella nota, rappresenta un importante riconoscimento del confidi ed un ulteriore passo verso la realizzazione del nuovo e sfidante Piano industriale della società finalizzato a rafforzare, in stretta collaborazione con Confcommercio, Federascomfidi, Federascomfidi Servizi e Fondo Terziario, il ruolo di Fin.Promo.Ter. come strumento finanziario nazionale orientato allo sviluppo e all’innovazione a supporto dei Confidi Soci.Il presidente Giovanni Da Pozzo ha espresso la "propria soddisfazione" per il raggiungimento di questo importante risultato, confermando la volontà di Fin.Promo.Ter. di continuare a perseguire la propria mission con impegno ed entusiasmo, al fianco dei confidi soci e delle piccole e medie imprese. Nel 2015 Fin.Promo.Ter. ha erogato circa 4.300 controgaranzie, per un valore di oltre 61 milioni di euro. Dal 2016 la società ha avviato la sua attività di garanzia diretta, in partnership con i Confidi Soci.