Roma, 17 mag. (AdnKronos) - Anche il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, sarebbe stato indagato per fatti attinenti il suo ruolo di primo cittadino. E' quanto argomenta sulla propria bacheca Facebook l'ex deputato M5S Cristian Iannuzzi, puntando il dito contro l'accusa mossa dai vertici del Movimento a Federico Pizzarotti: non aver comunicato la notifica dell'avviso di garanzia ricevuta nel febbraio scorso. "Fucci - scrive Iannuzzi premettendo di credere che entrambi i sindaci, nonché il livornese Nogarin, siano "cittadini perbene" - allega al suo post l'atto della Procura della Repubblica presso il tribunale di Velletri che riporta la richiesta di archiviazione delle accuse a suo carico". Ma "tra le imputazioni, si cita l'art.328 del codice penale che recita: 'Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni'. Quindi - ne evince Iannuzzi - una delle accuse a carico di Fucci riguardava l'omissione di atti d'ufficio di Fucci in quanto sindaco, cioè pubblico ufficiale"."Stabilito questo - tira le somme l'ex M5S - e preso atto che tra l'indagine a carico di Fucci e quella a carico di Pizzarotti c'è davvero poco da distinguere e che entrambi non hanno comunicato all'opinione pubblica, allo staff ed al direttorio M5S di aver ricevuto l'avviso di garanzia, ci si dovrebbe spiegare perché Pizzarotti è stato sospeso, e probabilmente verrà espulso dal M5S, mentre Fucci può stare tranquillo".