Gardini (Confcooperative): spostare 1% spesa da ospedali ad assistenza primaria

da nostre cooperative assistenza a 6 mln di persone, 240mila gli occupati

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AdnKronos
Roma, 4 mag. (Labitalia) - La Confcoopertive propone di spostare l’1% della spesa sanitaria dai servizi ospedalieri alla rete di assistenza primaria sul territorio. "Un giorno di degenza costa fino a dieci giorni di assistenza domiciliare, allora questo spostamento non riduce le prestazioni sanitarie, ma le moltiplica. Il nostro modello è quello di una stretta connessione tra il sociale, il socio sanitario e il sanitario, per la presa in carico complessiva della persona". Lo afferma il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini nella relazione di apertura della 39a assemblea nazionale in corso a Roma. "Il welfare sussidiario, cooperativo e mutualistico non sarà un fenomeno secondario e accessorio - sostiene - il suo protagonismo è necessario e già oggi le nostre 6.500 cooperative con 240.000 occupati erogano servizi di welfare a 6 milioni di italiani".

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