Roma, 18 apr. (AdnKronos) - "Siamo in attesa di reintegro, ovvero di rientrare a far parte, a tutti gli effetti, del M5S. Abbiamo inviato una pec e una raccomandata al M5S, ovvero a Beppe Grillo quale legale rappresentante, chiedendo l'immediata reintegra dei ricorrenti: in pratica, che ci vengano rese le password. Ma abbiamo anche ribadito la richiesta di ripetere le comunarie online". Lo dice all'Adnkronos Paolo Palleschi, avvocato penalista tra gli esclusi alle comunarie 5 Stelle a Roma e ora a capo di questa sorta di class action a tinte grilline che ha visto il giudice, martedì scorso, reintegrare i 3 espulsi.Il giudice, però, ha dichiarato inammissibile la richiesta di annullare le comunarie, salvando così la corsa di Raggi al Campidoglio. "Ma noi - spiega Palleschi - ora valuteremo il da farsi. Il Tribunale non ha assolutamente respinto la nostra richiesta in tal senso, ma si è solo imitato a non pronunciarsi sulla istanza di annullamento delle comunarie. E ora, prima di intestarci un'altra battaglia, vediamo cosa accade, se il M5S avvierà il nostro reintegro. Altrimenti, potremmo procedere separatamente, con una secondo causa, e chiedere l'annullamento" delle consultazioni vinte da Raggi.Per Palleschi, infatti, "il giudice ha ritenuto inammissibile la nostra richiesta di annullamento delle comunarie non perché fosse infondata, ma semplicemente perché ha ritenuto non potesse pronunciarsi sulla questione in una fase di urgenza. Ciò non toglie, che noi potremmo agire in un secondo momento aspettando di vedere che aria tira. Potremmo addirittura aspettare le elezioni e poi fare causa, perché la sentenza sarebbe ad ogni modo retroattiva".