OLBIA. E' stato un successo l'incontro dedicato alla riforma della giustizia svoltosi allo Yacht Club di Porto Rotondo, sempre più crocevia di personalità prestigiose, celebri intellettuali e artisti illustri, che ha ospitato il più giovane sostituto procuratore generale d'Italia, il magistrato Gaetano Bono, in forze al Tribunale di Caltanissetta dopo importanti esperienza a Crotone e a Siracusa. Il merito dell'interessante iniziativa è tutta da ascrivere all'Associazione Giovani Porto Rotondo, il sodalizio del borgo presieduto dall'Avvocato Sergio Deiana che da due anni cura l'organizzazione del Porto Rotondo Festival, quest'anno alla sua 23esima edizione, ed è attiva da quasi un lustro con eventi speciali dedicati ai millenials ed alla generazione Z.
L'evento con l'esponente della Procura nissena era il terzo appuntamento della rassegna "Incontro con l'autore" curato da Marcello Mansouri, Andrea Lazzarato di Klyo Lab e Cristel Isabel Marcon all'interno del vasto cartellone del Festival che, iniziato a giugno, terminerà il 6 settembre dopo 15 appuntamenti tutti di assoluto valore artistico e culturale. Tante le personalità presenti per ascoltare l'autorevolissima toga siciliana che, caso unico nella magistratura del Paese, ha dedicato un intero volume, "Meglio separate" edito da Le Lettere, all'annoso problema della separazione delle carriere, uno dei punti salienti della riforma della Giustizia che sta portando avanti il Ministro Nordio.
Un argomento molto tecnico sviscerato da Gaetano Bono con empatia ed una chiarezza di esposizione che ha reso le tematiche trattate facilmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori, accorsi curiosi, unitamente a tanti avvocati, turisti e residenti, per capire meglio un argomento di cui tanto si parla ma senza mai spiegare i risvolti più vicini al cittadino medio che poco sa del funzionamento della macchina giudiziaria. Incalzato dal moderatore dell'incontro, Sergio Deiana, Presidente dell'Associazione Giovani e anche lui valente giurista attivo come avvocato in tutta l'Isola e oltre Tirreno per cause di rilievo nazionale, Bono ha tracciato i punti cardine delle sue teorie riscuotendo il plauso della platea e stimolando a fine incontro numerose domande dal pubblico.
Tra i presenti il Consigliere di Amministrazione del Consorzio di Porto Rotondo Federico Diletti, insigne avvocato e consorziato tra i più attivi nella difesa del borgo, e Ivano Iai, anch'egli legale affermato e Presidente della Conferenza dei Conservatori di Musica italiani in qualità di guida del Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari. Dopo le presentazioni letterarie con il Vice Premier Matteo Salvini e la Vice Presidente di Banca Mediolanum Sara Doris, un altro successo ha contraddistinto l'attività dell'Associazione che porta avanti il Festival grazie al sostegno del Consorzio di Porto Rotondo, presieduto da Leonardo Salvemini e diretto da Paolo Manca, del Comune di Olbia, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari all'interno del Programma di promozione territoriale del Nord Sardegna "Salude & Trigu".
L'evento con l'esponente della Procura nissena era il terzo appuntamento della rassegna "Incontro con l'autore" curato da Marcello Mansouri, Andrea Lazzarato di Klyo Lab e Cristel Isabel Marcon all'interno del vasto cartellone del Festival che, iniziato a giugno, terminerà il 6 settembre dopo 15 appuntamenti tutti di assoluto valore artistico e culturale. Tante le personalità presenti per ascoltare l'autorevolissima toga siciliana che, caso unico nella magistratura del Paese, ha dedicato un intero volume, "Meglio separate" edito da Le Lettere, all'annoso problema della separazione delle carriere, uno dei punti salienti della riforma della Giustizia che sta portando avanti il Ministro Nordio.
Un argomento molto tecnico sviscerato da Gaetano Bono con empatia ed una chiarezza di esposizione che ha reso le tematiche trattate facilmente comprensibili anche ai non addetti ai lavori, accorsi curiosi, unitamente a tanti avvocati, turisti e residenti, per capire meglio un argomento di cui tanto si parla ma senza mai spiegare i risvolti più vicini al cittadino medio che poco sa del funzionamento della macchina giudiziaria. Incalzato dal moderatore dell'incontro, Sergio Deiana, Presidente dell'Associazione Giovani e anche lui valente giurista attivo come avvocato in tutta l'Isola e oltre Tirreno per cause di rilievo nazionale, Bono ha tracciato i punti cardine delle sue teorie riscuotendo il plauso della platea e stimolando a fine incontro numerose domande dal pubblico.
Tra i presenti il Consigliere di Amministrazione del Consorzio di Porto Rotondo Federico Diletti, insigne avvocato e consorziato tra i più attivi nella difesa del borgo, e Ivano Iai, anch'egli legale affermato e Presidente della Conferenza dei Conservatori di Musica italiani in qualità di guida del Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari. Dopo le presentazioni letterarie con il Vice Premier Matteo Salvini e la Vice Presidente di Banca Mediolanum Sara Doris, un altro successo ha contraddistinto l'attività dell'Associazione che porta avanti il Festival grazie al sostegno del Consorzio di Porto Rotondo, presieduto da Leonardo Salvemini e diretto da Paolo Manca, del Comune di Olbia, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari all'interno del Programma di promozione territoriale del Nord Sardegna "Salude & Trigu".
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