OLBIA. Una serata che ha superato ogni aspettativa. La Nuit des Étoiles ha segnato il suo ingresso trionfale nel panorama dei Galà della danza di altissimo livello, scatenando l'entusiasmo del pubblico di Olbia, che ha concluso l'evento con una standing ovation e lunghi applausi calorosi ai ballerini che si sono esibiti sul palco di Piazza Crispi. Le performance, di straordinaria bellezza, hanno illuminato il proscenio gallurese. La serata, presentata dalla giornalista Francesca Fagnani e dalla ballerina e madrina Anbeta Toromani, ha registrato il tutto esaurito con oltre 1000 biglietti venduti, grazie anche a un prezzo accessibile per uno spettacolo di tale caratura, permettendo a molti di avvicinarsi alla grande danza. Numerosi spettatori hanno seguito lo spettacolo anche dall'esterno dell'arena allestita per l'occasione.
«È stata una serata magica, per la danza, per la Sardegna e per tutti i presenti - ha affermato la direttrice artistica Mavi Careddu - che hanno avuto il privilegio, insieme a me, di vedere tanti artisti di fama mondiale riuniti sullo stesso palco. L'abbiamo fatto per la Sardegna, l'abbiamo fatto per Olbia, portando tutta questa meraviglia nel cuore della città. Era un sogno che coltivavo da molto tempo e finalmente è diventato realtà. Ringrazio sinceramente il Comune di Olbia, le istituzioni che ci hanno supportato, i nostri sponsor e tutte le persone che hanno contribuito senza risparmiarsi alla riuscita dell'evento. Anche quando l'umidità serale sembrava poter compromettere la serata, lo sforzo dell'organizzazione, la disponibilità dei ballerini e l'affetto del pubblico sono stati assolutamente commoventi. Prometto che farò di tutto affinché la "Nuit" diventi un appuntamento fisso delle nostre estati».
Lo spettacolo ha visto un alternarsi di grandi classici e momenti di danza contemporanea, creando una serata unica. L'apertura emozionante con l'esibizione di Steven McRae, Primo Ballerino del Royal Ballet di Londra, e Iana Salenko, Prima Ballerina dello Staatsballett di Berlino, che hanno presentato la "prima" di una nuova esecuzione del Boléro di Ravel. Successivamente, Dinu Tamazlacaru, Primo Ballerino dello Staatsballett di Berlino, ha eseguito Paganini, seguito da Giselle interpretata da Claudio Coviello e Linda Giubelli, rispettivamente Primo Ballerino e Ballerina Solista del Teatro alla Scala di Milano.
Le musiche di Vivaldi hanno esaltato le stelle internazionali del balletto Lucia Lacarra e Matthew Golding in Finding Light, mentre dall'Opera di Parigi la Ballerina Étoile Bleuenn Battistoni e il Ballerino Étoile Paul Marque hanno entusiasmato in Delibes Suite. Sempre dalla Scala, Gioacchino Starace e Antonella Albano, Ballerino e Prima Ballerina del teatro milanese, si sono esibiti in Black, chiudendo il primo tempo con Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru nel Il Cigno Nero di Čajkovskij.
Nella seconda parte, la coppia Coviello-Giubelli è tornata in scena con Infiorata a Genzano, mentre Lacarra e Golding hanno eseguito After the Rain e Tamazlacaru ha presentato Le Bourgeois. Iana Salenko ha eseguito una toccante La Morte del Cigno, seguita dalla coreografia Cantata di Mauro Bigonzetti, interpretata da Starace e Albano. Il Grand Pas Classique con Battistoni e Marque e la coreografia originale My Tap, ideata ed eseguita da Steven McRae, hanno concluso questa incredibile kermesse tra gli applausi fragorosi di tutta Piazza Crispi.
«È stata una serata magica, per la danza, per la Sardegna e per tutti i presenti - ha affermato la direttrice artistica Mavi Careddu - che hanno avuto il privilegio, insieme a me, di vedere tanti artisti di fama mondiale riuniti sullo stesso palco. L'abbiamo fatto per la Sardegna, l'abbiamo fatto per Olbia, portando tutta questa meraviglia nel cuore della città. Era un sogno che coltivavo da molto tempo e finalmente è diventato realtà. Ringrazio sinceramente il Comune di Olbia, le istituzioni che ci hanno supportato, i nostri sponsor e tutte le persone che hanno contribuito senza risparmiarsi alla riuscita dell'evento. Anche quando l'umidità serale sembrava poter compromettere la serata, lo sforzo dell'organizzazione, la disponibilità dei ballerini e l'affetto del pubblico sono stati assolutamente commoventi. Prometto che farò di tutto affinché la "Nuit" diventi un appuntamento fisso delle nostre estati».
Lo spettacolo ha visto un alternarsi di grandi classici e momenti di danza contemporanea, creando una serata unica. L'apertura emozionante con l'esibizione di Steven McRae, Primo Ballerino del Royal Ballet di Londra, e Iana Salenko, Prima Ballerina dello Staatsballett di Berlino, che hanno presentato la "prima" di una nuova esecuzione del Boléro di Ravel. Successivamente, Dinu Tamazlacaru, Primo Ballerino dello Staatsballett di Berlino, ha eseguito Paganini, seguito da Giselle interpretata da Claudio Coviello e Linda Giubelli, rispettivamente Primo Ballerino e Ballerina Solista del Teatro alla Scala di Milano.
Le musiche di Vivaldi hanno esaltato le stelle internazionali del balletto Lucia Lacarra e Matthew Golding in Finding Light, mentre dall'Opera di Parigi la Ballerina Étoile Bleuenn Battistoni e il Ballerino Étoile Paul Marque hanno entusiasmato in Delibes Suite. Sempre dalla Scala, Gioacchino Starace e Antonella Albano, Ballerino e Prima Ballerina del teatro milanese, si sono esibiti in Black, chiudendo il primo tempo con Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru nel Il Cigno Nero di Čajkovskij.
Nella seconda parte, la coppia Coviello-Giubelli è tornata in scena con Infiorata a Genzano, mentre Lacarra e Golding hanno eseguito After the Rain e Tamazlacaru ha presentato Le Bourgeois. Iana Salenko ha eseguito una toccante La Morte del Cigno, seguita dalla coreografia Cantata di Mauro Bigonzetti, interpretata da Starace e Albano. Il Grand Pas Classique con Battistoni e Marque e la coreografia originale My Tap, ideata ed eseguita da Steven McRae, hanno concluso questa incredibile kermesse tra gli applausi fragorosi di tutta Piazza Crispi.
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