OLBIA. All'Olbia non riesce il colpo di espugnare il Dei Marmi, stadio che resta ancora una volta nefasto per i nostri colori. La Carrarese vince 3-0 e costruisce il successo ripresa, con i bianchi che concedono qualcosa e di contro non riescono a capitalizzare il buon numero di occasioni costruite. Sono mancate attenzione e precisione, nel complesso un pizzico di intensità, in un match giocato dalle due squadre su due frequenze completamente differenti se si mettono a confronto la prima e la seconda frazione.
PRIMO TEMPO. Sembra di assistere a un muro contro muro. In campo lo spettacolo tecnico lascia spazio alle sagge disposizioni tattiche dei due tecnici, che mandano in campo due squadre capaci di annullarsi a vicenda. La Carrarese di Baldini cerca di pungere con i suoi quattro uomini offensivi, l'Olbia attraverso il palleggio innescato dalla mediana e attraverso i guizzi di Ragatzu, che allenta la morsa della difesa gialloblù cercando spazio sulle corsie laterali. Dopo un avvio di lotta, al 12' il primo lampo: Ragatzu lavora bene per Muroni che crossa di prima dalla destra per Ogunseye il cui colpo di testa finisce a lato non di molto. Ma una rondine non fa primavera e la contesa torna a tramutarsi in una partita a scacchi dove la Carrarese si mostra più intraprendente con alcuni cross ma l'Olbia è solida e ben messa in campo per respingere tutte le minacce. I fischi dell'arbitro scandiscono il notevole numero dei fuorigioco da una parte e dell'altra, sino a quando al 36' una leggerezza difensiva non genera l'occasione più ghiotta della frazione. Protagonisti sono Dametto e Tavano, con il centrale difensivo che riesce in un recupero prodigioso toccando quanto basta la conclusione dell'attaccante che a tu per tu con Aresti rasenta il palo.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa i ritmi di gioco si impennano vertiginosamente. Ad emergere, nelle primissime battute, sono i ragazzi di Mereu, che con un piglio diverso entrano in campo per cercare di rompere il ghiaccio dell'equilibrio. Incontenibile Ragatzu tra le linee, al 49' scucchiaia dal limite per Ogunseye che colpisce al volo trovando Moschin attento. I bianchi spingono, Muroni di destro dalla distanza sorvola la traversa al 50', mentre Ragatzu al 52' si procura una punizione dal limite che calcia sulla barriera. Nel momento migliore, però, l'Olbia va sotto: la retroguardia pulisce male un pallone vagante, Biasci ci si avventa, punta il fondo e crossa forte al centro per Coralli che non deve fare altro che indirizzare la palla in rete: 1-0. Lo svantaggio non deprime i bianchi, che al 59' hanno la doppia opportunità di pareggiare: Ragatzu inventa sulla sinistra, Ogunseye di testa trova la parata con i piedi di Moschin e Pisano sulla ribattuta solo l'esterno della rete. La partita si trasforma in una sfilza di fiammate e capovolgimenti di fronte: al 61' Aresti vola per dire no a Biasci, al 64' Feola riceve da Ragatzu ma calcia debolmente. Al 70' i padroni di casa raddoppiano: cross teso di Tavano e torsione velenosa di Coralli che indirizza sul primo palo e sorprende Aresti: 2-0. L'Olbia reagisce ancora affidandosi sempre alle magie del suo numero dieci: al 76' Ragatzu porta a spasso la difesa marmifera crossando dal fondo per Arras che, solo in area, di testa non inquadra lo specchio. La volontà non manca, ma la precisione e le energie vanno a scemare. E così, dagli sviluppi di una ripartenza, la Carrarese esulta con Tavano che incrocia il destro e fa 3-0. L'ultimo sussulto di una gara conclusasi con un passivo oggettivamente pesante per l'Olbia, che dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio in campo, nella ripresa ha continuato a giocare alla pari con la Carrarese, difettando principalmente nella precisione sotto porta. Dopo nove risultati utili, l'Olbia di Mereu conosce la prima sconfitta. Un ko che tuttavia non ridimensiona i bianchi, pronti a rialzarsi immediatamente domenica prossima al "Nespoli" contro il Pontedera. Ó
TABELLINO
Carrarese-Olbia 3-0 | 4ª giornata
CARRARESE: Moschin, Cason, Benedetti, Possenti, Tentoni, Rosaia, Cardoselli (81' Cais), Piscopo (51' Biasci), Bentivegna (91' Vassallo), Tavano (91' Andrei), Coralli (81' Agyei) . A disp.: Lagomarsini, Maccabruni, Benedini, Cazè da Silva, Saporetti, Marchionni, Foresta. All.: Silvio Baldini
OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Geroni, Feola, Murgia (63' Senesi), Ragatzu, Ogunseye (75' Arras). A disp.: Idrissi, Manca, Pinna, Leverbe, Vasco Oliveira, Vispo. All.: Bernardo Mereu
ARBITRO: Michele Di Cairano di Ariano Irpino. Assistenti: Andrea Zaninetti di Voghera e Alessandro Maninetti di Lovere MARCATORI: 54' Coralli, 70' Coralli, 85' Tavano AMMONITI: 33' Iotti, 41' Ogunseye, 52' Cason, 63' Rosaia, 81' Muroni NOTE: Recupero: 4'st. Giornata calda soleggiata. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione di Livorno.
PRIMO TEMPO. Sembra di assistere a un muro contro muro. In campo lo spettacolo tecnico lascia spazio alle sagge disposizioni tattiche dei due tecnici, che mandano in campo due squadre capaci di annullarsi a vicenda. La Carrarese di Baldini cerca di pungere con i suoi quattro uomini offensivi, l'Olbia attraverso il palleggio innescato dalla mediana e attraverso i guizzi di Ragatzu, che allenta la morsa della difesa gialloblù cercando spazio sulle corsie laterali. Dopo un avvio di lotta, al 12' il primo lampo: Ragatzu lavora bene per Muroni che crossa di prima dalla destra per Ogunseye il cui colpo di testa finisce a lato non di molto. Ma una rondine non fa primavera e la contesa torna a tramutarsi in una partita a scacchi dove la Carrarese si mostra più intraprendente con alcuni cross ma l'Olbia è solida e ben messa in campo per respingere tutte le minacce. I fischi dell'arbitro scandiscono il notevole numero dei fuorigioco da una parte e dell'altra, sino a quando al 36' una leggerezza difensiva non genera l'occasione più ghiotta della frazione. Protagonisti sono Dametto e Tavano, con il centrale difensivo che riesce in un recupero prodigioso toccando quanto basta la conclusione dell'attaccante che a tu per tu con Aresti rasenta il palo.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa i ritmi di gioco si impennano vertiginosamente. Ad emergere, nelle primissime battute, sono i ragazzi di Mereu, che con un piglio diverso entrano in campo per cercare di rompere il ghiaccio dell'equilibrio. Incontenibile Ragatzu tra le linee, al 49' scucchiaia dal limite per Ogunseye che colpisce al volo trovando Moschin attento. I bianchi spingono, Muroni di destro dalla distanza sorvola la traversa al 50', mentre Ragatzu al 52' si procura una punizione dal limite che calcia sulla barriera. Nel momento migliore, però, l'Olbia va sotto: la retroguardia pulisce male un pallone vagante, Biasci ci si avventa, punta il fondo e crossa forte al centro per Coralli che non deve fare altro che indirizzare la palla in rete: 1-0. Lo svantaggio non deprime i bianchi, che al 59' hanno la doppia opportunità di pareggiare: Ragatzu inventa sulla sinistra, Ogunseye di testa trova la parata con i piedi di Moschin e Pisano sulla ribattuta solo l'esterno della rete. La partita si trasforma in una sfilza di fiammate e capovolgimenti di fronte: al 61' Aresti vola per dire no a Biasci, al 64' Feola riceve da Ragatzu ma calcia debolmente. Al 70' i padroni di casa raddoppiano: cross teso di Tavano e torsione velenosa di Coralli che indirizza sul primo palo e sorprende Aresti: 2-0. L'Olbia reagisce ancora affidandosi sempre alle magie del suo numero dieci: al 76' Ragatzu porta a spasso la difesa marmifera crossando dal fondo per Arras che, solo in area, di testa non inquadra lo specchio. La volontà non manca, ma la precisione e le energie vanno a scemare. E così, dagli sviluppi di una ripartenza, la Carrarese esulta con Tavano che incrocia il destro e fa 3-0. L'ultimo sussulto di una gara conclusasi con un passivo oggettivamente pesante per l'Olbia, che dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio in campo, nella ripresa ha continuato a giocare alla pari con la Carrarese, difettando principalmente nella precisione sotto porta. Dopo nove risultati utili, l'Olbia di Mereu conosce la prima sconfitta. Un ko che tuttavia non ridimensiona i bianchi, pronti a rialzarsi immediatamente domenica prossima al "Nespoli" contro il Pontedera. Ó
TABELLINO
Carrarese-Olbia 3-0 | 4ª giornata
CARRARESE: Moschin, Cason, Benedetti, Possenti, Tentoni, Rosaia, Cardoselli (81' Cais), Piscopo (51' Biasci), Bentivegna (91' Vassallo), Tavano (91' Andrei), Coralli (81' Agyei) . A disp.: Lagomarsini, Maccabruni, Benedini, Cazè da Silva, Saporetti, Marchionni, Foresta. All.: Silvio Baldini
OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Geroni, Feola, Murgia (63' Senesi), Ragatzu, Ogunseye (75' Arras). A disp.: Idrissi, Manca, Pinna, Leverbe, Vasco Oliveira, Vispo. All.: Bernardo Mereu
ARBITRO: Michele Di Cairano di Ariano Irpino. Assistenti: Andrea Zaninetti di Voghera e Alessandro Maninetti di Lovere MARCATORI: 54' Coralli, 70' Coralli, 85' Tavano AMMONITI: 33' Iotti, 41' Ogunseye, 52' Cason, 63' Rosaia, 81' Muroni NOTE: Recupero: 4'st. Giornata calda soleggiata. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione di Livorno.
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03/08/2024