OLBIA. L'Olbia da sera ci piace, eccome se ci piace! E contro i minerari della Maremma, con grande classe, i bianchi hanno sfoggiato anche il caschetto con la luce, un buon piccone e la dinamite per estrarre da Grosseto una vittoria pesantissima che concretizza altri tre punti da sommare a quelli dell'esordio contro il Pisa. L'Olbia regola così un buon Gavorrano per 2-1, disputando una prova diligente e ficcante. Con forza di volontà e cinismo, i ragazzi di Mereu hanno saputo raddrizzare e rimontare nel giro di 5' una partita che dopo pochi minuti si era messa in salita.
P
RIMO TEMPO. Mereu conferma l'undici che ha battuto il Pisa e l'approccio alla gara è quello giusto. Tuttavia, un traversone dalla destra sorprende e scavalca la retroguardia bianca: Malotti, lasciato solo in area, sbaglia il controllo ma nell'errore beffa Aresti con la palla sbatte sul palo e Moscati, da due passi, segna il tap-in vincente: 1-0. La reazione dell'Olbia è progressiva ed efficace: i bianchi aumentano ritmi e il pressing e al 23' Feola fa la barba al palo con un diagonale velenoso. Il Gavorrano arretra e prova a rendersi pericoloso con ripartenze larghe, ma sono i bianchi a fare la partita con Piredda ispirato e Ragatzu a sfiancare la difesa toscana con scatti e numeri di alta scuola. Al 32' è proprio il numero 10 a sfiorare il pari: ottima verticalizzazione di Feola e Ragatzu, a tu per tu con Salvalaggio, cerca il primo palo trovando una grande risposta in angolo. La pressione è costante e i tempi per il gol dell'Olbia sembrano farsi maturi. Ci pensa Geroni a togliere le castagne dal fuoco: la sua punizione mancina dai 25 metri non lascia scampo all'estremo difensore toscano e vale l'1-1. Il gol del pari infiamma il finale di frazione. Prima Geroni si immola sulla conclusione a botta sicura di Conti, poi l'Olbia ribalta la gara nel capovolgimento di fronte. Pisano si trasforma in rapace d'area di rigore e al 43' porta i suoi in vantaggio: 1-2. A seguire e concludere, neanche un minuto dopo, due prodezze di Aresti su Conti e Salvatori in rapida successione blindano lo porta dei bianchi.
SECONDO TEMPO. La ripresa si gioca su ritmi meno vibranti, ma comunque ancora piacevoli. Il Gavorrano morde il freno in cerca del pari cercando di sorprendere l'Olbia attraverso ripartenze veloci e densità in mezzo al campo. Gli uomini di Mereu riescono comunque a prendere bene le misure all'avversario e gestiscono più che egregiamente le sfuriate maremmane. Con il passare dei minuti il palleggio dell'Olbia riesce a raffreddare l'impeto dei locali, che allo scoccare dell'ora di gioco avviano la girandola dei cambi con Gemignani che rileva Malotti. Il Gavorrano punge sugli esterni con il neo entrato subito molto attivo sulla destra e Ropolo insidioso sul versante opposto. Mereu risponde inserendo al 66' Arras (ottimo impatto all'esordio) per Ogunseye e una decina di minuti dopo Murgia per un generosissimo Piredda. Ragatzu è inesauribile e sempre pericoloso, i compagni di reparto freschi e vogliosi e dai fitti fraseggi l'Olbia genera la palla di un possibile tris che però resta solo in canna.
Poco male, perché dopo tre minuti di recupero possiamo festeggiare la seconda vittoria in campionato. Lo "Zecchini" ci porta ancora bene, con lo stesso risultato con cui battè il Grosseto nella semifinale playoff di Serie D nel 2016, l'Olbia supera oggi la matricola Gavorrano. E là, a sei punti dopo due giornate, è bello poter respirare a pieni polmoni.
TABELLINO
Gavorrano-Olbia | 2ª giornata
GAVORRANO: Salvalaggio, Matteo, Ropolo, Cretella, Bruni (46' Tissone), Moscati, Lombardi, Malotti (60' Gemignani»), Mosti (66' Brega»), Salvadori, Conti. A disp.: Mazzini, Zaccaria, Marianeschi, Borghini, Ferrante, Bianchi, Mugelli, Papini. All.: Bonuccelli
OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Geroni, Feola, Piredda (78' Murgia), Ragatzu, Ogunseye (66' Arras). A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Leverbe, Manca, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi. All.: Mereu
ARBITRO: Luca Zufferli di Udine. Assistenti: Emilio Buonocore di Marsala e Alex Cavallina di Parma
MARCATORI: 12' Moscati (G), 39' Geroni, 43' Pisano
AMMONITI: 62' Conti.
ESPULSO: Al 64' espulso dalla panchina l'allenatore dei portieri dell'Olbia» Orlandi
NOTE: Recupero 3'st»
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RIMO TEMPO. Mereu conferma l'undici che ha battuto il Pisa e l'approccio alla gara è quello giusto. Tuttavia, un traversone dalla destra sorprende e scavalca la retroguardia bianca: Malotti, lasciato solo in area, sbaglia il controllo ma nell'errore beffa Aresti con la palla sbatte sul palo e Moscati, da due passi, segna il tap-in vincente: 1-0. La reazione dell'Olbia è progressiva ed efficace: i bianchi aumentano ritmi e il pressing e al 23' Feola fa la barba al palo con un diagonale velenoso. Il Gavorrano arretra e prova a rendersi pericoloso con ripartenze larghe, ma sono i bianchi a fare la partita con Piredda ispirato e Ragatzu a sfiancare la difesa toscana con scatti e numeri di alta scuola. Al 32' è proprio il numero 10 a sfiorare il pari: ottima verticalizzazione di Feola e Ragatzu, a tu per tu con Salvalaggio, cerca il primo palo trovando una grande risposta in angolo. La pressione è costante e i tempi per il gol dell'Olbia sembrano farsi maturi. Ci pensa Geroni a togliere le castagne dal fuoco: la sua punizione mancina dai 25 metri non lascia scampo all'estremo difensore toscano e vale l'1-1. Il gol del pari infiamma il finale di frazione. Prima Geroni si immola sulla conclusione a botta sicura di Conti, poi l'Olbia ribalta la gara nel capovolgimento di fronte. Pisano si trasforma in rapace d'area di rigore e al 43' porta i suoi in vantaggio: 1-2. A seguire e concludere, neanche un minuto dopo, due prodezze di Aresti su Conti e Salvatori in rapida successione blindano lo porta dei bianchi.
SECONDO TEMPO. La ripresa si gioca su ritmi meno vibranti, ma comunque ancora piacevoli. Il Gavorrano morde il freno in cerca del pari cercando di sorprendere l'Olbia attraverso ripartenze veloci e densità in mezzo al campo. Gli uomini di Mereu riescono comunque a prendere bene le misure all'avversario e gestiscono più che egregiamente le sfuriate maremmane. Con il passare dei minuti il palleggio dell'Olbia riesce a raffreddare l'impeto dei locali, che allo scoccare dell'ora di gioco avviano la girandola dei cambi con Gemignani che rileva Malotti. Il Gavorrano punge sugli esterni con il neo entrato subito molto attivo sulla destra e Ropolo insidioso sul versante opposto. Mereu risponde inserendo al 66' Arras (ottimo impatto all'esordio) per Ogunseye e una decina di minuti dopo Murgia per un generosissimo Piredda. Ragatzu è inesauribile e sempre pericoloso, i compagni di reparto freschi e vogliosi e dai fitti fraseggi l'Olbia genera la palla di un possibile tris che però resta solo in canna.
Poco male, perché dopo tre minuti di recupero possiamo festeggiare la seconda vittoria in campionato. Lo "Zecchini" ci porta ancora bene, con lo stesso risultato con cui battè il Grosseto nella semifinale playoff di Serie D nel 2016, l'Olbia supera oggi la matricola Gavorrano. E là, a sei punti dopo due giornate, è bello poter respirare a pieni polmoni.
TABELLINO
Gavorrano-Olbia | 2ª giornata
GAVORRANO: Salvalaggio, Matteo, Ropolo, Cretella, Bruni (46' Tissone), Moscati, Lombardi, Malotti (60' Gemignani»), Mosti (66' Brega»), Salvadori, Conti. A disp.: Mazzini, Zaccaria, Marianeschi, Borghini, Ferrante, Bianchi, Mugelli, Papini. All.: Bonuccelli
OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Geroni, Feola, Piredda (78' Murgia), Ragatzu, Ogunseye (66' Arras). A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Leverbe, Manca, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi. All.: Mereu
ARBITRO: Luca Zufferli di Udine. Assistenti: Emilio Buonocore di Marsala e Alex Cavallina di Parma
MARCATORI: 12' Moscati (G), 39' Geroni, 43' Pisano
AMMONITI: 62' Conti.
ESPULSO: Al 64' espulso dalla panchina l'allenatore dei portieri dell'Olbia» Orlandi
NOTE: Recupero 3'st»
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03/08/2024