OLBIA. A pochi giorni dall'elezione del nuovo sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ancora in carica convoca una conferenza stampa per salutare i giornalisti che lo hanno seguito in questa lunga esperienza amministrativa. Tante emergenze da affrontare: due alluvioni, gli incendi, il problema sicurezza in città e l'emergenza lavoro, ma anche i successi come il gol del Mater Olbia. Giovannelli ha ripercorso i nove anni di amministrazione e ha dichiarato di lasciare contento l'attività da sindaco per dedicarsi a quella di nonno. "Lasciamo una eredità importante e mi spiace che non sia stata riproposta la coalizione del 2011, perché era giusto che questa raccogliesse i frutti del proprio lavoro e del proprio sacrificio. Ma sono convinto che sarà Carlo Careddu a prendere il mio testimone".
Giovannelli ha poi voluto dare un consiglio al chi verrà dopo di lui che sia Nizzi o Careddu: "L'unico consiglio che voglio dare è quello di collaborare. Ciò che è mancato durante il mio governo comunale, dove l'opposizione, o comunque una parte di essa, ha preferito agire di pancia e non partecipare attivamente al governo della città e per la crescita di Olbia".
Giovannelli ha poi voluto dare un consiglio al chi verrà dopo di lui che sia Nizzi o Careddu: "L'unico consiglio che voglio dare è quello di collaborare. Ciò che è mancato durante il mio governo comunale, dove l'opposizione, o comunque una parte di essa, ha preferito agire di pancia e non partecipare attivamente al governo della città e per la crescita di Olbia".
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