Sotto attacco hacker mail Regione
Preso di mira il capo ufficio stampa

CAGLIARI. Attacco hacker contro la casella di posta del capo ufficio stampa della Regione Sardegna, Giorgio Greco, e dell'ex deputato del Pdl Bruno Murgia, attuale presidente dell'Isre, l'Istituto etnografico sardo. Il rischio è che l'offensiva si estenda ad altri profili "istituzionali" in Sardegna. A Greco, che si è già rivolto alla polizia postale, è stato "rubato" il profilo Gmail, presto sostituito con informazioni completamente in arabo: prima che il giornalista avesse il tempo d'intervenire, gli hacker hanno saccheggiato la sua mailing list, piena di contatti istituzionali, e sono riusciti anche a penetrare nel suo telefono cellulare di servizio, manipolando la sua rubrica e approfittando del fatto che le email di lavoro erano consultabili anche dal portatile. Molti preziosi indirizzi e numeri di telefono, come spesso accade in questi casi, sono stati cancellati, mentre partiva un'offensiva di "phishing" ai contatti di Greco: una lettera in cui gli hacker si spacciavano per il giornalista, inventandosi una disavventura di viaggio, e chiedevano denaro. Messaggi simili sono partite stanotte dalla casella di posta elettronica di Bruno Murgia che ha centinaia di contatti, fra i quali numerosi giornalisti e politici in Sardegna e nella penisola: in un italiano approssimativo, gli hacker - fingendosi l'ex parlamentare - sollecitavano denaro per aiutarlo a tornare in Italia da Plymouth (GB). Entrambi sono stati letteralmente sommersi da chiamate e messaggi da parte dei loro contatti. Greco è riuscito ad arginare le conseguenze nefaste dell'assalto, modificando tempestivamente la password d'accesso al suo profilo e rivolgendosi alla polizia postale. Altrettanto ha fatto Murgia.


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