Condanna del gesto degli ultrà olbiesi
La società gallurese prende le distanze

di Davide Mosca

OLBIA. Riguardo agli incidenti della partita di ieri a Olbia. La società gallurese dirama un comunicato prendendo le distanze dal gesto definito "inaccettabile e gravissimo" degli ultrà olbiesi. Al termine della gara infatti, un manipolo di tifosi dell'Olbia hanno teso un agguato nei pressi di via Roma al pullman della squadra avversaria scatenando una vera e propria sassaiola contro il mezzo. Per fortuna nessun ferito e "solo" un vetro rotto, ma poteva andare peggio. Ecco il comunicato firmato dal presidente della società Pino Scanu:


"L'Olbia1905 stigmatizza fortemente tutti gli atti di violenza messi in essere contro il pullmann e la comitiva della Lupa Roma che, dopo la partita, si dirigeva all'aeroporto. La società si dissocia, nella maniera più categorica, da atti di violenza che avrebbero potuto avere conseguenze gravissime per le persone coinvolte, e che non albergano nella storia, nello spirito e nella cultura di questa società. La Non-violenza è un cardine fondamentale ed imprescindbile per chiunque pratichi lo sport e a nessuno, ribadiamo, a nessuno è consentito travestirsi da finti giustizieri di torti o presunti tali subiti. 

Il prestigio e la dignità di un faticoso lavoro di costruzione del nostro progetto sportivo viene intaccato da questo atto vergognoso e ingiustificato sotto ogni punto di vista.

Siamo i primi a sentirci offesi da questi atti vandalici che vanno perseguiti secondo le leggi e le regole del codice e, nel contempo, chiediamo scusa ai ragazzi ed alla società capitolina che, indipendentemente da quel che avvenuto nel campo di gioco e dagli eventi che hanno portato ad un match comunque problematico, meritano rispetto e stima come ogni leale avversario sportivo."


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