OLBIA. Da tempo la crisi economica sta flagellando i territori di Olbia e della Gallura, mai però, come in questi mesi, aveva visto le persone in difficoltà anche nel rispettare i comuni obblighi di legge previsti dal codice della circolazione stradale. Patenti non rinnovate, revisioni non effettuate, ma soprattutto tagliandi assicurativi scaduti. Queste le più frequenti violazioni che forze di polizia e agenzie di assicurazioni hanno registrato negli ultimi sei mesi con un aumento significativo, in particolare per i tagliandi assicurativi scaduti. Necessità? Malcostume? Gli uomini della sezione radiomobile dei Carabinieri e quelli della Polizia Stradale ogni giorno, durante i normali servizi di vigilanza, effettuano migliaia di controlli sulle strade di Olbia e della Gallura. Il tutto viene fatto con l'obiettivo principale della prevenzione e della tutela dell'incolumità e della vita dei cittadini. Purtroppo, in misura sempre più frequente, questi stessi uomini, si trovano a contestare, perché questo è il loro dovere, la violazione all'obbligo assicurativo ad automobilisti che confessano di non essere in grado, per mancanza di soldi, di provvedere al rinnovo assicurativo.
I numeri del fenomeno sono a dir poco preoccupanti. La sola Polizia Stradale di Olbia, diretta dal comandante Andrea Chiminelli, ha rilevato almeno un caso al giorno, con un aumento esponenziale, soprattutto con l'avvicinarsi dell'estate. Ovviamente, in alcuni casi, è stata registrata anche una certa reticenza nell'adempiere agli obblighi di legge. In un paese vicino ad Olbia, cinque automobili appartenenti a cinque persone della stessa famiglia, tutti lavoratori con una situazione economica stabile, a seguito di un controllo stradale sono state trovate con i tagliandi scaduti da tempo. Così come uno dei veicoli coinvolti in uno degli incidenti stradali di questi giorni, era privo di assicurazione da circa cinque anni. Non meno confortanti sono i dati rilevati dalla Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Olbia, che, nei primi sei mesi dell'anno, hanno trovato 43 veicoli sprovvisti di tagliando assicurativo, con un aumento di circa il 50 per cento rispetto agli altri anni.
Sul fronte assicurativo, le agenzie di Olbia contattate da OlbiaNotizie, hanno confermato il fenomeno. La Sara Assicurazioni ha registrato un aumento del trend del 30%: "La crisi ha colpito tutte le assicurazioni, quest'anno più dell'anno scorso e chi ha due veicoli rinnova una sola polizza oppure rischia". Secondo i responsabili dell'Assicurazione Italica c'è una grande difficoltà dei clienti a pagare in tempo, si ritarda o viene sospesa l'assicurazione. Anche le altre agenzie contattate hanno tutte confermato il trend che si attesta tra un 30 e il 50 per cento rispetto all'anno scorso. Non è poi da sottovalutare l'altro grave fenomeno crescente, ovvero quello dei tagliandi assicurativi contraffatti. Per gli uomini della Stradale, questo è un fenomeno nuovo, visto che in passato non si era mai verificato, con la frequenza attuale, nel territorio gallurese. Per ovviare a tale problema che non è solo di malcostume, ma è sintomo di difficoltà economiche crescenti , le assicurazioni si stanno tutelando con i codici Qr che dovrebbero aiutare le forze di polizia ad individuare con più immediatezza la contraffazione.
Carabinieri e Polizia tengono a segnalare le sanzioni previste per le coperture assicurative scadute: 841 euro più il sequestro immediato del veicolo, in attesa della confisca che viene evitata con il pagamento della sanzione e con l'attivazione di un'assicurazione valida per almeno sei mesi sul veicolo. Ben più gravi le conseguenze per chi decide di contraffare il tagliando: oltre alle sanzioni amministrative è prevista, infatti, anche una denuncia all'Autorità giudiziaria per i delitti di truffa alle assicurazioni e di falso materiale. Insomma, si va sul penale.