Accolta la proposta di Fasolino
I comuni pagheranno il Cipnes

di Davide Mosca

OLBIA. Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci, sbroglia l'intricata battaglia tra Cipnes e Abbanoa. La proposta del primo cittadino è stata accolta dal consorzio e dall'ente gestore dell'acqua.  In sintesi, Abbanoa cederà al Cipnes il credito che ha nei confronti dei comuni  e così le amministrazioni comunali salderanno direttamente il debito al consorzio industriale. Grande è stata la soddisfazione del sindaco che ha dichiarato: "Sono molto contento del risultato ottenuto. Era impensabile non trovare una soluzione immediata, in una Regione e in una località che puntano tanto sul turismo. Le attività commerciali avrebbero sofferto molto per gli inconvenienti causati dalla decisione del Cipnes che avrebbe inciso, in modo consistente, sugli utili, in gran parte o totalmente legati alla presenza di ruristi durante la stagione estiva. Aver risolto questa situazione è la dimostrazione che,quando ci si siede a ragionare e si fa prevalere il buon senso, se possibile trovare le soluzioni, evitando, tra l'altro, di perdersi in inutili contenziosi". 


Si conclude, quindi,  favorevolmente una vicenda  cominciata con la presa di posizione di Settimo Nizzi, presidente del Cipnes che, stufo di subire i continui rinvii di pagamento di un debito di 12 milioni di euro da parte di Abbanoa, aveva deciso di tagliare il servizio idrico e delle acque reflue alla zona compresa tra Pittulongu e Golfo Aranci. Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, subito dopo, aveva bloccato l'azione di NIzzi con un'ordinanza, ma il braccio di ferro è proseguito per poche ore, sino a quando Fasolino ha messo sul piatto della bilancia, la  sua proposta, vera chiave risolutiva di quello che stava diventato un vero problema.


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