Al porto di Olbia ancora un sequestro di pietre rubate dalle spiagge sarde
lunedì 26 agosto 2024
Una famiglia di turisti italiani è stata sopresa con una ventina di sassi nel bagaliaio
OLBIA.Nel pomeriggio di sabato, nel corso delle ispezioni ai passeggeri in imbarco dal porto di Olbia - Isola Bianca, gli agenti della Security dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna hanno fermato una famiglia di turisti italiani, in partenza per Civitavecchia, con al seguito una ventina di sassi di medie dimensioni prelevati dalle spiagge di Pula. Il tutto era posizionato all'interno del bagagliaio dell'auto. Sul posto sono intervenuti i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Olbia, i quali hanno proceduto alla contestazione della violazione amministrativa e al relativo sequestro dei reperti marini. I passeggeri sono stati sanzionati in base alla Legge Regionale n. 16/2017 "Norme in materia di turismo" la quale prevede che: "Salvo che il fatto non costituisca più grave illecito, chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti è soggetto alla sanzione amministrativa da euro 500 a euro 3.000". I reperti marini sequestrati saranno custoditi presso la S.O.T. di Olbia, in attesa di essere ricollocati presso le spiagge dalle quali sono stati asportati.
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