Siddùra ha un nuovo direttore tecnico, si tratta di Mattia Piludu
venerdì 29 luglio 2022
Esperto di progettazione viticola ed efficientamento della produzione. "A Siddùra abbiamo obiettivi ambiziosi e raggiungibili".
OLBIA. Classe 1980, di Cagliari, Mattia Piludu proviene da una famiglia di viticoltori: si occuperà di progettazione ed efficientamento della produzione per Siddùra. La cantina gallurese presenta il nuovo direttore tecnico che, insieme all'enologo Dino Dini e all'agronomo Luca Vitaletti, avrà il compito di accompagnare l'azienda di Luogosanto nel percorso di crescita e sviluppo sostenibile: è questa la grande sfida da vincere nei prossimi anni.
Il nuovo direttore. Mattia Piludu è cresciuto tra i filari del vigneto di famiglia e si è specializzato nel settore. Durante la sua carriera ha diretto lo sviluppo di aziende vinicole importanti nell'Isola, progettandone la crescita attraverso innovative ristrutturazioni aziendali. "Siddùra ha obiettivi chiari, concreti, ambiziosi e raggiungibili: metterò a disposizione della cantina la conoscenza tecnica – spiega Piludu – che ho acquisito durante il mio percorso professionale avendo come riferimento la sensibilità ambientale che da sempre contraddistingue sia l'operato di Siddùra che il mio". La sostenibilità è la bussola che la cantina gallurese segue fin dalla sua fondazione. "La vocazione ecologica dell'azienda, la definizione degli obiettivi, la cura maniacale dei dettagli e l'alta professionalità dello staff – continua Piludu – sono i motivi principali che mi hanno portato ad accettare l'incarico". Le direttrici attraverso le quali Piludu si muoverà all'interno di Siddùra seguono l'impronta impressa dalla proprietà: lasciare che ogni componente del team possa esprimere le proprie competenze e crescere insieme all'azienda.
Tre linee d'azione. Piludu ha individuato tre linee di azione: l'ottimizzazione della produzione, la gestione delle nuove fasi di progettazione e lo sviluppo della filosofia green della cantina, che passa dal risparmio della risorsa idrica all'uso di energie alternative fin quasi all'autosufficienza. A questi si aggiungono i sistemi innovativi adottati da Siddùra che consentono di preservare la qualità dell'uva gestendo le criticità climatiche derivanti da stagioni sempre meno prevedibili.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.