OLBIA. L'Aspal - Agenzia regionale per il lavoro ha approvato il progetto presentato dall'ufficio Ambiente del Comune di Arzachena nell'ambito degli interventi regionali finanziati dal progetto interministeriale e interregionale "Parco Geominerario". Risorse economiche e addetti del parco sono impiegati per la pulizia e la messa in sicurezza di sentieri diretti alle spiagge e ai siti archeologici, di strade rurali e parchi per favorirne l'accessibilità e consentire una migliore promozione e conoscenza del territorio.
"Stiamo vagliando ogni opportunità possibile per dirottare su Arzachena risorse aggiuntive utili a finanziare nuovi progetti in campo ambientale. Quello presentato lo scorso gennaio ha ottenuto immediata approvazione dagli enti preposti. Consentirà interventi volti alla cura e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e storico grazie ai fondi e al personale del Parco Geominerario - spiega Michele Occhioni, assessore all'Ambiente del Comune di Arzachena -. Abbiamo individuato le aree di intervento nel centro urbano e negli standard comunali localizzati nei borghi. Tra quelli prescelti per il progetto ci sono la zona rocciosa monumentale a Li Conchi; il sito storico della roccia del Fungo, simbolo del paese; i sentieri verso le spiagge di Mannena, Tanca Manna, Barca Bruciata; il lungomare di Cannigione; gli standard comunali vicino al mare a La Conia".
In dettaglio, gli interventi prevedono attività di potatura e decespugliamento, spietramento e sistemazione manuale dei sentieri, livellamento del fondo stradale, ripristino delle barriere laterale, raccolta rifiuti.
"I lavori sono iniziati e hanno un'ulteriore valenza dal punto di vista della sicurezza - conclude Occhioni - contribuiscono a ridurre l'indice di pericolosità ambientale in termine di rischio incendi".
Approfondimenti
Il piano per i lavoratori del "Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna" approvato con delibera della giunta regionale n. 63/38 del 25.11.2016 delinea un percorso sostenibile finalizzato a salvaguardare e sostenere i livelli occupazionali e, contestualmente, a rafforzare l'obiettivo su cui si fonda l'istituzione stessa del Parco Geominerario, ossia assicurare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico, storico-culturale e ambientale dei siti e dei beni del territorio regionale, garantendo uno sviluppo economico e sociale sostenibile. Il bacino dei lavoratori del Geo parco, 377 in totale, è dislocato prevalentemente nella provincia di Carbonia Iglesias (42%) coerentemente con l'estensione delle aree territoriali presenti e afferenti al Parco Geominerario. Il 24% risiede nella provincia di Cagliari, il 15% nella provincia di Sassari, il 10% nella provincia di Nuoro, il 6% nella provincia del Medio Campidano, i restanti sono residenti, rispettivamente, nella provincia di Oristano (2%) e Olbia - Tempio (1%). Saranno questi ultimi a operare nel progetto ambientale proposto dall'ufficio Ambiente del Comune di Arzachena.